Quotidiano | Categorie: Lavoro

"Pane e rose": il primo maggio più di 100 rose sono state consegnate anche a Vicenza e provincia dall'associazione Fornaci Rosse

Di Note ufficiali Mercoledi 2 Maggio 2018 alle 12:01 | 1 commenti

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Nella mattinata di martedì primo maggio, più di 100 rose sono state consegnate anche a Vicenza e provincia nell'ambito dell'iniziativa regionale "Pane e rose". A consegnarle gli attivisti dell'associazione Fornaci Rosse (in copertina la loro foto mentre iniziano il giro di "consegna" delle rose) - fra i promotori dell'iniziativa alivello regionale insieme a Binario 1 (Treviso), Unione degli Universitarie Rete degli Studenti. «Per il secondo anno consecutivo - spiega Stefano Poggi, presidente di Fornaci Rosse -, abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa. Purtroppo ad ogni festività si ripete la stessa situazione: migliaia di persone costrette - a volte senza neanche riconoscimento economico - a stare lontane dalle proprie famiglie per lavorare. E dire che tutti gli studi dimostrano quanto le aperture festive non abbiano portato benefici al commercio» (qui la photo gallery).

«Finalmente - continua Poggi - la politica sembra essersi svegliata, e ci auguriamo che questo sia l'ultimo Primo Maggio di lavoro coatto. Speriamo che a quel punto si inizi a rimettere in discussione anche le aperture domenicali: abbiamo bisogno di un'economia che non metta il profitto davanti al diritto al riposo e agli affetti dei lavoratori».

«Quello che più ci ha colpito - conclude Poggi - non è stata tanto la reazione molto positiva, a volte perfino di commozione, dei lavoratori. A colpirci è stata soprattutto la sorpresa per questo piccolo gesto di solidarietà. Purtroppo siamo troppo abituati a pensarci isolati nei nostri problemi quotidiani. Bisogna ricostruire da zero l'idea che senza solidarietà reciproca non c'è progresso. Il nostro Primo Maggio è stato questo: un tentativo di far sentire meno soli i lavoratori costretti a star lontani dalle loro famiglie e dai loro affetti».

A Vicenza sono state consegnate le rose nei seguenti punti vendita: Conad, Dpiù, due Eurospin, due Interspar, Pam, Prix.

Inoltre, rose sono state consegnate nei negozi del centro storico e presso il centro commerciale
Carrefour di Thiene".

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Commenti

Inviato Mercoledi 2 Maggio 2018 alle 13:27

Oggi, in occasione del compleanno ne ho portato 5 a mia moglie. Festa in famiglia. Dopo 35 anni di lavoro come dipendente, 25 all' Ipab a custodire e imboccare anziani, la pensione a meno 1.000 €. Le rose del 1° maggio dovevano andare anche a mia moglie. Altro che alle fornaci. Un noto PIDINO di Vicenza dopo 5 anni di Regione, ha un Vitalizio di 1.700 € il valore della mia pensione con 42 anni di scuola. Amen. E questi vogliono amministrare il paese con i soldi dei Pensionati. Alla faccia della Democrazia. Almeno stessero ZITTI e andassero a Lavorare. Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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