Palasport ghiacciato: cambiando gli assessori il freddo non cambia. Ci pensi Pastorelli
Lunedi 30 Novembre 2015 alle 20:50 | 0 commenti
«Palasport ghiacciato: l'Obiettivo Risarcimento Vicenza non può allenarsi», così titola il comunicato stampa della squadra di volley femminile di A1 arrivata a Vicenza da Schio per giocarci in blu. Blu freddo come l'impianto che con la sua temperatura di 8°C ne ha impedito l'allenamento dopo la vittoria di Bolzano costrigendo al riposo forzato le ragazze di coach Delio Rossetto, che con una temperatura così rigida, inaccettabile e soprattutto pericolosa, ha rimandato tutti a casa, giocatrici e staff. Novità ? No. Ai tempi della Minetti con il loquace assessore Michele Dalla Negra prima e poi con l'assessore per caso (sfortunato) Paolo Morsoletto il freddo c'era eccome, parola e dati di chi vi scrive, allora presidente del club biancorosso.
Dopo la costruzione di un nuovo impianto di condizionamento, orribile esteticamente, costruttivamente costosisissimo e termicamenye inefficace, la soluzione potrebbe proporla il nuovo assessore allo sport Umberto Nicolai: chiedere ad Alfredo Pastorelli, presidente in pectore del Vicenza Calcio (in attesa che lo Stato gli rateizzi in 20 anni un debito erariale pluri milionario mentre i 500.000 euro dovuti al Comune per l'affitto del Menti li pagherà in "sei comode rate"), di mettersi una mano sul cuore (lì, sotto al petto...) e di pagare subito quei 500.000 euro per rifare l'impianto di condizionamento (che "condiziona" col suo ghiaccio i club di volley e basket), magari stralciandoli dai contributi milionari della Lega Calcio o dai 35 milioni che invece è pronto ad investire sul nuovo Menti ...
Altrimenti che dire: cambiando gli assessori il freddo al palasport non cambia.
Come non cambiano neanche i dirigenti comunali o lo "stile" che li ha portati ad autorizzare e poi tollerare quell'impianto, che, già ai tempi dell'ultima Minetti, d'inverno raffredda e d'estate riscalda.
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