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Paesaggio, istituita in Veneto rete osservatori locali

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Marzo 2013 alle 08:45 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  La Giunta veneta, su proposta del vicepresidente e assessore al territorio Marino Zorzato, ha istituito la Rete regionale degli osservatori per il paesaggio che va ad ampliare la struttura organizzativa dell'Osservatorio regionale. "L'Osservatorio regionale per il paesaggio - evidenzia Zorzato - è lo strumento conoscitivo che la Regione ha creato per promuovere lo sviluppo di una cultura evoluta del paesaggio, anche attraverso la collaborazione di Osservatori locali sperimentali.

"Ora con l'istituzione della rete degli Osservatori locali - continua l'assessore - l'Osservatorio regionale potrà rendere più capillare la propria attività, dare un'adeguata risposta alle istanze provenienti dalle realtà locali e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di tutela e valorizzazione del paesaggio per l'intero territorio veneto".
Per quanto riguarda gli Osservatori locali, già dal 2011 la Giunta regionale aveva attivato quello delle colline dell'Alta Marca e nel corso del 2012 ne sono stati attivati altri cinque (Dolomiti, Graticolato Romano, Bonifica del Veneto Orientale, Pianura Veronese e Canale di Brenta) che costituiscono di fatto il nucleo della prima rete regionale, che potrà estendersi grazie ad intese per l'attivazione di altri osservatori locali da sottoscrivere nel corso del 2013. La richiesta potrà essere presentata da enti ed associazioni, individuando l'ente capofila che sottoscriverà il protocollo d'intesa con la Regione.
Con questo stesso provvedimento della Giunta regionale, è stato approvato anche il "logo" della Rete regionale degli Osservatori per il paesaggio, da utilizzare per le attività degli Osservatori aderenti alla rete regionale. "La creazione della Rete regionale - conclude Zorzato - rappresenta anche una concreta opportunità di dare attuazione ed efficacia ai principi della Convenzione Europea del Paesaggio, ratificata dall'Italia nel 2006, che definisce il paesaggio come "una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni", coinvolgendo in questo modo le comunità locali nella conoscenza, consapevolezza e gestione del paesaggio stesso".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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