Paesaggio, intesa regione-ministero per istruttoria impianti idroelettrici nel Veneto
Domenica 23 Settembre 2012 alle 15:33 | 0 commenti
Regione Veneto - Un Protocollo d'Intesa sarà sottoscritto tra la Regione e la Direzione per i Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto (Ministero per i beni e le attività culturali) per definire modalità operative per l'istruttoria di impianti idroelettrici da ubicarsi nel territorio regionale, in modo da avere uno strumento di valutazione condiviso e convergente tra i principali soggetti che intervengono nel procedimento autorizzatorio.
Lo ha disposto la giunta veneta, su relazione dell'assessore all'ambiente Maurizio Conte di concerto con il vicepresidente Marino Zorzato, in risposta all'esigenza di garantire, da un lato, il raggiungimento degli obiettivi fissati a livello comunitario e statale di utilizzo di energia da fonte rinnovabile e, dall'altro, la volontà di dare piena salvaguardia alla componente paesaggistica.
"Le direttive europee - fa rilevare Conte - richiedono, entro l'anno 2020, il taglio delle emissioni di gas serra del 20%, la riduzione del consumo di energia del 20% e la copertura del 20% del consumo energetico attraverso fonti rinnovabili. All'Italia è stato assegnato un obiettivo complessivo del 17%. Con un decreto ministeriale del 15 marzo scorso sono stati quantificati gli obiettivi per ciascuna Regione e Provincia Autonoma. Al Veneto è stato assegnato un obiettivo pari al 10,3%, rappresentante la quota di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia al 2020". "Nel quadro energetico nazionale - aggiunge Conte - l'idroelettrico costituisce quasi il 63% della produzione elettrica nazionale da fonti rinnovabili nel 2010. Anche a livello veneto l'idroelettrico rappresenta più del 90% sul totale delle fonti rinnovabili e il 33,9% sul totale della produzione elettrica regionale nel 2010. Ma gli obiettivi di incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili devono integrarsi con la salvaguardia degli ecosistemi fluviali e del paesaggio".
A tal fine Regione e Direzione per Beni Culturali e Paesaggistici del Veneto hanno già messo a punto una serie di materiali che possono costituire una base di riferimento. Con la firma di questo Protocollo di Intesa sarà formalizzato l'impegno a individuare indicazioni di carattere tecnico e procedurale che potranno contribuire a far coesistere in maniera sostenibile i fabbisogni energetici con le esigenze di tutela del paesaggio e di conservazione della qualità degli ecosistemi fluviali, sintetizzando i diversi interessi pubblici coinvolti e tutelati e fornendo al soggetto privato gli elementi tecnici necessari per la progettazione degli impianti idroelettrici.
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