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Padova Pride Village, chiude la Festa di tutti. L'appuntamento è per il 6 luglio 2012

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Agosto 2011 alle 19:51 | 0 commenti

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Padova Pride Village  -  Il "tutto esaurito" del concerto di Patty Pravo domenica 28 agosto chiude la quarta stagione del Padova Pride Village, manifestazione organizzato dal Circolo Tralaltro Arcigay Padova in collaborazione con PadovaFiere S.p.a, con il patrocinio di Provincia di Padova, Comune di Padova, Camera di Commercio di Padova e con il supporto del Consorzio di Promozione Turismo di Padova.

Con oltre centomila presenze la manifestazione patavina, inaugurata il primo luglio con Luciana Littizzetto e Franca Valeri si è confermata essere uno degli eventi più importanti dell'estate, non solo patavina, ma anche di tutto il veneto come evidenziato dai dati di provenienza degli spettatori. Se i padovani rappresentano oltre il 50% dei partecipanti alla manifestazione, il resto proviene dalle provincie di tutto il Veneto e non solo. Significative presenze ci sono state anche dall'Emilia Romagna e dalla Lombardia, a riprova di una manifestazione che, anno dopo anno, è riuscita a varcare i confini territoriali della Regione.
Manifestazione molto seguita, quindi ma anche molto amata come ha dimostrato l'alta percentuale di visitatori che sono tornati, anno dopo anno, a partecipare alla Festa di tutti. I questionati sulla qualità, distribuiti durante la manifestazione confermano le scelte effettuate dall'organizzazione sia in tema di qualità del servizio offerto dai ristoranti e dai bar - con percentuali molto alte di gradimento- sia sull'ampia proposta culturale e musicale. Oltre l'80% degli ha dato giudizi dal buono all'ottimo per quanto riguarda la scelta dei live show, degli spettacoli di cabaret, dell'animazione e delle proposte musicali, superando il 90 % quando si è trattato di dare un giudizio complessivo sulla qualità della Festa.
Molto interessante il dato relativo al giudizio dato sul valore che un'iniziativa quale il Padova Pride Village ha per la città di Padova. Oltre il 96 % degli intervistati ha giudicato "costruttiva" la kermesse padovana per la città, a dimostrazione che l'essere riusciti a creare un ambiente aperto a tutta la cittadinanza, sia eterosessuale che omosessuale, uno spazio di convivialità ma anche di confronto, si sia rivelata una scelta vincente per rendere Padova una città ancora più ospitale. Ospitalità confermata anche dalla decisione- annunciata dal palco del Village da Etta Andreella- da parte del Consorzio di Promozione Turismo di Padova di rendere Padova la prima città d'Italia ad avere il marchio "Gay Friendly".
Forte del successo ottenuto, il Padova Pride Village dà appuntamento al 6 luglio del prossimo anno per una nuova stagione di cultura, musica e divertimento che durerà fino al 2 settembre 2012.

Leggi tutti gli articoli su: Padova Pride Village, Patty Pravo

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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