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Costituito Comitato per la tutela dei diritti dei cittadini danneggiati dagli eventi alluvionali

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 5 Settembre 2012 alle 11:06 | 0 commenti

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Giovedì 30 agosto 2012 presso lo studio dell'Avv. Francesco Barilà si è costituito il "Comitato per la Tutela dei diritti dei cittadini danneggiati dagli eventi alluvionali del 30/10 e 2/11/2010". Hanno sottoscritto l'atto costitutivo e lo statuto del comitato 13 cittadini di Vicenza e Caldogno ma alcune altre decine di cittadini hanno comunicato ai promotori di voler aderire all'iniziativa che è volta principalmente a contestare la decisione del Commissario Straordinario di escludere il diritto al rimborso dei danni subiti dagli autoveicoli che sono stati formalmente cancellati dal PRA ma successivamente ceduti per un modico prezzo (ma non rottamati).

A costituire il primo consiglio del Comitato sono stati chiamati i signori Gianfranco Vivian, Antonio Franzina
e Orfanò Stefano. La sede del Comitato è stata stabilita in Vicenza, Stradella dei Nodari n. 3 (tel. 0444/323281 - fax 0444/322063 - e.mail: [email protected]) alla quale eventuali altri cittadini
interessati potranno rivolgersi per aderire al Comitato.
L'adesione al comitato è libera e gratuita.
Sono già state affrontate dall'Avv. Francesco Barilà alcune pratiche di cittadini che hanno ricevuto il diniego del rimborso del danno o la richiesta di restituzione di quanto percepito a titolo di acconto. Sulla base delle
incongruenze procedurali emerse lo studio legale solleciterà il Comune alla definizione di alcune pratiche
pendenti poiché il diniego, pur preannunciato, non è stato comunicato. Al riguardo si richiederà ai Comuni di Vicenza e Caldogno un provvedimento in autotutela di annullamento del diniego del rimborso al fine di consentire ai cittadini di poter utilmente esporre le proprie argomentazioni.
L'azione dei cittadini dovrà essere tempestiva poiché i termini per l'opposizione al diniego stanno per scadere, come spiega Gianfranco Vivian: "La via che sarà intrapresa dallo studio legale è quella del Ricorso al Capo dello Stato previsto dalla Legge n. 1199 del 1971 - ha detto il commercialista vicentino - e il primo
passo del Comitato sarà quello di notificare ai sindaci del comuni di Vicenza e Caldogno nonché al Commissario Straordinario copia dell'avvenuta costituzione del Comitato con la richiesta di divenire interlocutore attivo nelle decisioni in merito alla liquidazione dei danni subiti dai cittadini rappresentati dal Comitato. Mi preme sottolineare l'urgenza - ha concluso Vivian - visto che i termini stabiliti dalla legge sono ormai in scadenza e chiunque vuole far valere il proprio diritto deve accelerare i tempi. L'avvocato Barilà ha già consegnato al Comitato una nota informativa esaustiva su i diritti e le azioni da effettuare per difendere tali diritti, nota che è a disposizione gratuitamente presso la nostra sede"


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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