Osteoporosi, le iniziative dell'Ulss 6 per una malattia poco conosciuta
Giovedi 16 Ottobre 2014 alle 18:39 | 0 commenti
Per la Giornata Mondiale contro l’Osteoporosi, in programma il 20 ottobre 2014, l'ULSS 6 Vicenza organizza un incontro per la popolazione ed altre iniziative di prevenzione promosse dall’Azienda. Di seguito la presentazione ufficiale con tutte le informazioni per una iniziativa giunta quest’anno alla 16^ edizione in oltre 80 Paesi a mondo, per una malattia di cui si conosce poco.
L’iniziativa organizzata dall’OMS e accolta da oltre 80 Paesi nel mondo, nasce per sensibilizzare l’opinio-ne pubblica, per informare e far riflettere su questa malattia di cui si sente parlare, ma di cui, in realtà , spesso si conosce poco.
L’Osteoporosi è una malattia che indebolisce le ossa del corpo privandole continuamente di piccole quantità di calcio e colpisce in prevalenza le donne dopo i 50 anni. L’OMS stima che nei paesi occidentali una donna su tre ne venga colpita dopo tale età e circa un uomo su otto dopo i 60 anni.
Partendo da questi presupposti si suppone che in Italia ne siano affette oltre 3.000.000 di persone. Persone che, spesso, scoprono di esserne affette a seguito di fratture a polsi o femori.
La prevenzione e la diagnosi precoce della malattia è una delle armi più efficaci che la medicina moderna ha a disposizione e tra gli esami quello che per primo andrebbe eseguito è la DENSITOMETRIA OSSEA. Questa, in assenza di ulteriori fattori di rischio, dovrebbe essere fatta non appena raggiunti i 65 anni. L’esame è consigliato al momento della menopausa in caso di presenza di fattori di rischio.
Tra questi, vanno valutati con attenzione: la predisposizione genetica alla patologia; la menopausa precoce (45 anni); una dieta scarsa di latticini; vita sedentaria; malattie endocrine; malassorbimento intestinale (celiachia morbo di crohn); insufficienza renale o epatica; anoressia o altri problemi alimentari nervosi; uso di farmaci quali cortisonici, antiepilettici, farmaci per il tumore al seno e ormoni tiroidei; abuso di alcol, tabacco e caffè; struttura ossea minuta.
All’Ospedale S.Bortolo di Vicenza è attivo, presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina Nucleare, un ambulatorio specialistico focalizzato nella lotta all’osteoporosi: l’Ambulatorio per la Diagnostica e la Te-rapia dell’Osteoporosi, coordinato dal dott. Piergiuseppe Orsolon, dotato delle professionalità e delle strumentazioni necessarie alla diagnosi e cura di questa importante patologia, e autorizzato a dispensare le necessarie terapie. All’interno dell’Ospedale San Bortolo esiste poi una rete di attività specialistiche di supporto coinvolte per gli aspetti di specifica competenza, che vanno dall’attività laboratoristica a tutte le consulenze cliniche.
Durante la giornata del 20 ottobre 2014 l’Azienda Ulss 6, unitamente all’ordine dei Medici della Provincia di Vicenza e con il supporto della Centrale del Latte di Vicenza, al fine di sensibilizzare la popolazione su questa malattia, che spesso viene chiamata “epidemia silenziosa†organizza dalle ore 10.00 alle ore 13.00 presso l’aula polifunzionale dell’Ospedale S. Bortolo ( area chiostro) un incontro aperto a tutta la popola-zione in occasione della Giornata Mondiale contro l’Osteoporosi 2014.
Il San Bortolo, inserito nel circuito degli “Ospedali premiati con i bollini rosa “ dall’ Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna ( O.N.Da.) organizza tale incontro grazie al Servizio di Medicina Nucleare con il pa-trocinio dell’Ordine dei Medici di Vicenza , avvalendosi della collaborazione di Medici afferenti al Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare e del Peso, al Reparto di Geriatria e di Medicina Fisica e Riabilita-zione. Durante il dibattito pubblico, verranno affrontate le seguenti tematiche:
1) Misure idonee alla prevenzione dell’osteoporosi (dott. Piergiuseppe Orsolon, Medicina Nucleare)
2) Prevenzione delle fratture negli anziani (dott.ssa Lucia Lupoli, U.O. Geriatria)
3) Osteoporosi ed attività fisica (Dott.ssa Lucia Capilupi, Medicina Fisica e Riabilitazione)
4) Osteoporosi e disturbi del comportamento alimentare (D.ssa Laura Bellin, Centro Provinciale per i Disturbi del comportamento alimentare e del Peso)
5) Il Ruolo del Medico di Medicina Generale (Dott. Enrico Ioverno, Ordine dei Medici di Vicenza)
Altre azioni di sensibilizzazione messe in atto sono: diffusione di informazioni alla popolazione anche tramite i Medici di Medicina Generale del territo-rio dei 39 Comuni ULSS 6 e le farmacie della città diffusione di materiale informativo in tutte le sedi territoriali dell’Azienda.
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