Ostacoli al volo, Toniolo: approvata la legge
Mercoledi 30 Maggio 2012 alle 18:42 | 0 commenti
Gruppo Pdl, Consiglio Regionale Del Veneto - buona notizia per le valli e montagne vicentine.
"Il Consiglio regionale ha dato una risposta concreta e operativa ad un problema sempre più pressante soprattutto in un territorio come il nostro disseminato, in particolare nelle valli e nelle zone montane, di insidie infide e pericolose".
Così il presidente della Prima Commissione Bilancio, il vicentino Costantino Toniolo, commenta l'approvazione da parte dell'aula della legge che va a disciplinare gli ostacoli al volo. "In territorio vicentino abbiamo toccato con mano la problematica a inizio anno, quando a Rivalta in Valsugana un elicottero del Suem 118 ha evitato solo per un soffio l'impatto con dei cavi non segnalati", spiega Toniolo. "Questa sfiorata tragedia ci ha fatto ricordare il dramma di Cortina - quando a Rio Gere nell'agosto 2009 morirono 4 soccorritori - e ha dimostrato come una legge sugli ostacoli al volo non serva solo all'alta montagna ma anche alle vallate e ai territori pedemontani e collinari, dove spesso teleferiche e cavi a sbalzo abbondano". Toniolo è anche componente della Seconda Commissione Urbanistica, organismo che negli ultimi mesi ha analizzato la proposta di legge, voluta con forza dal capogruppo del Pdl Dario Bond. La legge prevede una serie di buone pratiche volte a eliminare il rischio per gli operatori, dall'aggiornamento della cartografia in tempo reale all'obbligo di segnalazione di eventuali nuove insidie, passando ovviamente per una mappatura puntuale degli ostacoli esistenti. "Nel Vicentino, nelle vallate così come nella zona pedemontana, la problematica dei cavi non segnalati è presente e crea tutt'ora non pochi inconvenienti. Penso alle tante teleferiche abbandonate sul territorio", prosegue Toniolo. "Questa legge è nata con la collaborazione di tutti, dal Soccorso alpino al Centro regionale di emergenza e urgenza, passando per soggetti come Enel, Terna ed Enac", sottolinea Toniolo. "Questo metodo di lavoro che ci siamo dati in Commissione mi consente di poter dire che difficilmente questa legge sarà impugnata o creerà problemi".
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