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Osservatorio Nazionale Amianto incontra l’assessore regionale del Veneto alla salute Luca Coletto per la problematica amianto

Di Note ufficiali Lunedi 26 Marzo 2018 alle 18:47 | 0 commenti

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Incontro dell'Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) con l'assessore alla salute della Regione Veneto, Luca Coletto, sulla problematica amianto. Hanno partecipato all'incontro, con l'assessore il segretario generale dell'ONA, Michele Rucco, e Alessandro Gabotti, segretario provinciale Venezia CUB Trasporti. «Intendo ringraziare l'assessore On.le Luca Coletto per la sua sensibilità, la sua vicinanza e soprattutto per la sua umanità, dote rara nei politici. L'assessore - dichiara l'Avv. Ezio Bonanni, presidente dell'Osservatorio Nazionale Amianto - sta mantenendo gli impegni, segno che le sue affermazioni nel corso dell'assemblea pubblica del 17 febbraio u.s. non erano soltanto a fini elettorali”.

"Spero - continua Ezio Bonanni - che si possano conseguire ulteriori significativi risultati in Veneto e in tutto il resto d'Italia, a partire dall'abolizione della Legge Fornero quantomeno per le vittime dell'amianto e una maggiore tutela dei diritti dei lavoratori. Siamo quindi fiduciosi nella possibilità che il nuovo che avanza in politica possa contribuire ad affrontare e sconfiggere la problematica amianto». «L'amianto è il killer del terzo millennio, uccide con il mesotelioma, il cancro ai polmoni, alla laringe, alla faringe, allo stomaco, al colon retto, alle ovaie e con l'asbestosi: 6.000 decessi ogni anno solo in Italia, 107.000 nel mondo, e quindi dobbiamo far fronte a questa emergenza e il modello organizzativo del Veneto può essere utile anche qui nel Lazio, ove peraltro ci sono molti cittadini veneti che si sono trasferiti nelle paludi pontine che hanno restituito alla produttività agricola» dichiara Antonio Dal Cin, coordinatore nazionale ONA.
L'ONA ha recentemente costituito uno sportello amianto online cui possono rivolgersi tutti i cittadini in Veneto come nel Lazio e in tutte le altre regioni d'Italia, e attraverso il quale chiedere visite mediche gratuite e assistenza legale gratuita. I cittadini possono contattare l'Osservatorio Nazionale Amianto al numero verde gratuito: 800 034 294. «L'incontro dell'ONA nazionale avvenuto in data 26.03.2018 presso Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto, con l'Assessore On.le Coletto, ci lascia speranzosi di affrontare e risolvere il problema amianto e anche per il prepensionamento dei lavoratori veneti, con le maggiorazioni amianto e con il riconoscimento fino al 02.10.2003 e l'abolizione della Legge Fornero» dichiara Alessandro Gabotti, segretario provinciale del CUB trasporti e dirigente dell'ONA Regione Veneto. Le richieste dell'ONA Veneto e di ONA Nazionale:
• riforma della Legge Fornero, quantomeno per le vittime dell'amianto
• maggiori stanziamenti per il Fondo Vittime Amianto gestito dall'INAIL e risarcimento adeguato alle vittime ambientali, e costituzione di un fondo per il risarcimento dei danni in caso di insolvenza delle società datrici di lavoro
• estensione della sorveglianza sanitaria
• riconoscimento dei benefici contributivi per esposizione ad amianto fino al 02.10.2003
I mesoteliomi sono solo la punta dell'iceberg, perché l'amianto provoca tutta una serie di altre patologie, tumore al polmone, tumore alla laringe, tumore all'ovaio, al colon retto, all'esofago, e alla faringe, asbestosi, placche pleuriche e ispessimenti pleurici, per fermarci alle sole patologie tabellate. Ne consegue che, in tutto il Veneto, considerando i più di 2000 casi di mesotelioma, censiti dal RENAM, tenendo conto delle altre patologie, il numero dei decessi è superiore a 5000, negli ultimi 20 anni.
I casi di mesotelioma in Veneto 1987-2013 Approfondimento sui temi oggetto dell'incontro del giorno 26.03.2018: Tra le tematiche che si vorrebbero affrontare: - istituzione di un fondo vittime amianto Regione Veneto che vada ad implementare il Fondo Vittime Amianto istituito presso l'INAIL (art. 1 commi 241/246 della L. 247/07), limitato ad €27.000.000 fino al 2020 per l'intero territorio nazionale;

- intensificazione della sorveglianza sanitaria per i lavoratori esposti all'amianto per la diagnosi precoce delle patologie asbesto correlate, che assicura un più efficace intervento sanitario e maggiori chance di sopravvivenza per le vittime;

- emanazione di atti di indirizzo regionali al fine di ottenere il riconoscimento dei benefici amianto per il prepensionamento dei lavoratori esposti ad amianto fino al 02.10.2003;

- distorsioni della Legge Fornero, con particolare riferimento ai portuali di Venezia e in generale dei lavoratori in Veneto.

- verifica di termini e modalità di applicazione dell'art. 13 comma 8 L. 257/92 per i lavoratori veneti da parte delle INPS competenti.

Lo Sportello Nazionale Amianto dell'ONA Onlus assiste tutti i lavoratori e cittadini che ne fanno richiesta. È sufficiente consultare il link in basso oppure contattare il numero verde gratuito 800 034 294.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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