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Osservatorio antimafie, Corazzari: attivarlo è compito del Consiglio regionale

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 3 Febbraio 2016 alle 19:58 | 0 commenti

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Regione Veneto

“Spetta al Consiglio regionale, e non alla Giunta, attivare l’Osservatorio regionale per il contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie: è quanto prevede l’articolo 15 della legge 48 del 2012 per la prevenzione del crimine organizzato e della corruzione e la promozione della cultura della legalità”. E’ quanto precisa l’assessore regionale alla Sicurezza Cristiano Corazzari, in risposta alla sollecitazioni avanzate dal consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni.

“Forse al consigliere, che non sedeva in Consiglio nella precedente legislatura – prosegue Corazzari - sono sfuggiti alcuni dei passaggi che portarono alla formulazione di quella legge, peraltro approvato all’unanimità e con il concorso di tutte le forze politiche: fu una scelta consapevole e deliberata, quella di porre l’Osservatorio in capo all’organo legislativo e non all’esecutivo, affidando all’ufficio di presidenza di palazzo Ferro-Fini il compito di fornire alla struttura personale e mezzi”.

“Giustamente il consigliere Zanoni – conclude l’assessore - rileva che nel bilancio di previsione 2016 formulato dalla Giunta e attualmente all’esame del Consiglio è indicato uno stanziamento di 300 mila per dare applicazione alla legge 48. Ma la somma messa a bilancio per l’anno in corso servirà a finanziare le attività di prevenzione e lotta alla criminalità e di formazione delle polizie locali, indicate dalla legge, non l’Osservatorio. Questa amministrazione è chiamata a rispettare il testo di legge e intende attenersi con fedeltà ai compiti e agli adempimenti previsti”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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