Quotidiano | Categorie: Sanità

Ospedale S. Bortolo, Cittadinanzattiva-Tribunale del malato: chi si prende cura di chi cura?

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Maggio 2016 alle 15:51 | 0 commenti

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Giuseppe Cicciù, neo segretario regionale veneto di Cittadinanzattiva-Tribunale del malato, interviene sulla vicenda dell’Ospedale S. Bortolo di Vicenza

Episodi come questo sono anche il risultato di una disattenzione cronica e preoccupante alla medicina della Relazione, della Narrazione e dell’etica della Ospitalità. La vera questione sollevata da questo caso è: chi si prende cura di chi cura? Spero che questo fatto, i cui contorni sono ad oggi ancora oscuri, ci aiuti a sviluppare un pensiero alto per considerare il nostro attuale modello di Sanità non solo su criteri economicistici ma considerando che tutti gli operatori della Salute hanno bisogno di essere sostenuti nella loro attività professionale.

E’ necessario che i responsabili Regionali della Sanità siano allo stesso modo determinati e preoccupati per tutto quello che accade quotidianamente negli ospedali e nei territori del Veneto. Prendendo spunto da questa sgradevole vicenda viene da domandarsi perché mai solo adesso le istituzioni locali gridano allo scandalo, mentre in tempi recenti non sono mai intervenuti per salvaguardare gli interessi legittimi dei cittadini vicentini! Che non sia arrivato il momento di attivarsi, da parte delle autorità politiche vicentine, per dare slancio ad iniziative utili per lo sviluppo dei servizi sanitari e sociali nelle due Aziende Sanitarie della provincia di Vicenza?

Quante risorse sono state investite per orientare i comportamenti degli operatori all’apertura verso il malato e il suo malessere prima ancora che verso la malattia? Queste argomentazioni vengono sovente licenziate come aspetti che non appartengono alla cultura organizzativa dei sistemi sanitari. 

I prossimi anni saranno contrassegnati dalla riduzione delle risorse economiche (siamo al più basso livello di finanziamento del SSN con il 6,5% del Pil, più basso del 50% rispetto alla Germania e del 20% rispetto alla Francia!) e sarà necessario orientare la nostra attenzione sui livelli delle prestazioni e sulla capacità e disponibilità degli operatori.

Non limitiamoci a dire che la coperta è troppo corta, piuttosto impegniamoci insieme, cittadini e istituzioni perché il governo centrale ridefinisca i criteri di collocazione delle risorse finanziarie riportando il Fondo Sanitario Nazionale a livelli almeno uguali a quelli delle altre nazioni europee.

La nostra associazione è disponibile per realizzare tutte le azioni necessarie per educare i cittadini alla crescita della solidarietà e della coscienza civica.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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