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Ospedale di Lonigo presto polo provinciale di riabilitazione

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 18 Settembre 2014 alle 11:34 | 0 commenti

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Regione Veneto - “I catastrofisti che per mesi hanno voluto descrivere la riforma della sanità veneta come una mannaia su strutture e assistenza sono serviti. Vadano a Lonigo, in un piccolo ospedale che sta per diventare un importante polo provinciale vicentino per la riabilitazione e si preparino ad altre delusioni, perché la strategia che Lonigo incarna alla perfezione produrrà molto altro ancora”.

Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta la presentazione del futuro dell’Ospedale dell’Ulss 5 che, da piccola struttura locale, diventerà polo di riferimento provinciale per la riabilitazione, con investimenti e aumento dei posti letto.

“Una riorganizzazione – incalza Zaia – sostenuta da più di 5 milioni di euro, due dei quali direttamente della Regione, e da un aumento dei posti letto che passeranno da 68 a 110. Ma i numeri non dicono ancora tutto – aggiunge il Governatore – perché la vera rivoluzione sta nella specializzazione che il nosocomio avrà, dedicandosi a tutti gli aspetti riabilitativi per le post acuzie, un servizio la cui domanda è in continua crescita e che non deve costituire un problema per i pazienti e le loro famiglie che, una volta finita la fase più grave della malattia, devono trovare sostegno anche per il ritorno alla piena salute e alla guarigione totale”.

“Qui non si taglia, si progredisce e ci si avvicina alle reali esigenze dei Veneti – conclude Zaia – a Lonigo come su tutto il territorio. Tutte le cure che servono, dove servono, con una diffusione sempre più accentuata dei centri di eccellenza specializzati”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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