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Orso, Toniolo: non solo il radiocollare, anche lo spostamento

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 14 Luglio 2014 alle 19:23 | 0 commenti

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Costantino Toniolo, NCD - "Se le attività di "ricondizionamento" allo stato selvatico messe in atto dal CFS non dovessero funzionare sarà necessario catturare l'orso M4 e spostarlo in una zona remota delle nostre Alpi. Per questo chiedo alla Giunta regionale di presentare già una domanda specifica al Ministero nel rispetto delle norme vigenti".

Il consigliere regionale Costantino Toniolo (NCD) oggi ha partecipato all'incontro organizzato dalla Coldiretti in municipio ad Asiago al fine di fare il punto sulla situazione. "Ho come l'impressione che M4 abbia oramai troppa confidenza con le attività umane", spiega Toniolo, dopo aver sentito ulteriori testimonianze da parte degli allevatori di bovini in alpeggio, "e quasi sicuramente catturarlo per mettergli il radiocollare non basterà per evitare la strage di capi di bestiame in Altopiano".

"Propongo alla Giunta regionale", sottolinea Toniolo, "di chiedere al Ministero una deroga per la sua cattura che preveda lo spostamento in un'area remota o "protetta", come già avvenuto per altri esemplari d'orso in Trentino che avevano preso troppa confidenza con l'uomo!"

"Rimane ferma la mia richiesta (interrogazione del mese scorso, ndr) alla Giunta e all'assessore Stival di rifondere in modo certo e preciso gli allevatori danneggiati", sottolinea Toniolo, "e come avviene in altre regioni ritengo sia necessario accordarsi con le associazioni di categoria per i valori degli indennizzi da predazione!"

Nel frattempo Toniolo è convinto che si debba immediatamente mettere in atto nelle aree a rischio come l'Altopiano, il Baldo, la Lessinia e la montagna bellunese un'azione preventiva verso i grandi predatori selvatici che sono ritornati sulle nostre montagne applicando le indicazioni contenute nel Piano d'azione interregionale per la conservazione dell'orso bruno delle Alpi centro-orientali (PACOBACE).

"M5, l'orso Dino, a quanto pare non sarebbe stato un caso isolato, e ne abbiamo la prova sull'Altopiano quattro anni più tardi con M4", spiega Toniolo.

"E' urgente che la Regione si attivi offrendo informazioni puntuali e precise sul fenomeno dell'orso. Ed è altrettanto necessario e urgentissimo offrire le risorse e la consulenza agli allevatori per realizzare le protezioni preventive previste dal Piano d'azione interregionale (PACOBACE)", conclude Toniolo, "visto che l'Altopiano e la montagna veneta sono vicini a regioni in cui la presenza del plantigrado è notevole: oltre 50 esemplari in Trentino e circa 500 in Slovenia.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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