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Orso, Toniolo contro le "boutade estive" di Donazzan

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 18 Agosto 2014 alle 17:05 | 0 commenti

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Costantino Toniolo, NCD - "Firmando il PACOBACE (Piano d'azione interregionale per la conservazione dell'Orso bruno delle Alpi centrali e orientali) la Regione del Veneto si è impegnata a conservare e gestire l'orso anche sul suo territorio. Pertanto una causa contro Trento per aver introdotto M4 non avrebbe successo, anche perché M4 a cui si attribuiscono i danni non è stato direttamente introdotto (come Danica l'orsa che ha aggredito un cercatore di funghi, ndr), è un orso di seconda generazione!"

Lo afferma il consigliere regionale Costantino Toniolo (NCD) dopo aver letto sui giornali locali delle proposte che definisce farneticanti: "Quelle di Elena Donazzan sono delle "boutade" estive, tanto è vero che il problema esiste da mesi e che se qualcosa si è mosso lo si deve alle azioni del sottoscritto e della sottosegretario all'ambiente Barbara Degani: qui bisogna risolvere il problema alla radice e sul campo, non portarlo nelle aule dei tribunali!".

Il consigliere regionale Toniolo è autore di lettere e interrogazioni alla Giunta regionale ricordando i doveri della Regione di fronte alla firma del PACOBACE e alla partecipazione del gruppo di lavoro relativo al piano per la conservazione dei plantigradi: "Prima di tutto bisogna rifondere dei danni gli allevatori e i produttori di miele", ricorda "che non possono andare sul lastrico per l'interesse ambientale imposto dalle norme UE e dalle leggi italiane. E questo è un dovere della Regione!". 

"Poi l'assessorato competente deve produrre informazione alla popolazione e anche formazione nei confronti degli operatori agricoli e zootecnici e ai silvicoltori". E continua Toniolo: "la Regione inoltre deve anche fornire i mezzi perché gli operatori si possano difendere in modo passivo ma efficace dall'orso". Si tratta di fornire recinti speciali, ricoveri a prova di orso per i pastori in alta montagna, e altri accorgimenti: tutti cose previste dal Pacobace e già attuate in Trentino. "Della serie: basta copiare quello che hanno fatto a Trento: dai pieghevoli informativi per i turisti ed escursionisti, a quelli per la popolazione e alle attrezzature fornite agli operatori economici!", sottolinea Toniolo.

"Il problema fondamentale è che l'assessore alla caccia Daniele Stival ha attuato solo in piccola parte tutto questo", continua Toniolo, "ha fatto ratificare il capitolo 3 del Pacobace che prevede gli interventi sull'orso, in grande ritardo e solo su pressione del Ministero dell'Ambiente e dell'INFS (Istituto Nazionale Fauna Selvatica) che ha interpellato la Regione grazie al mio intervento".

"L'altro ieri ho incontrato i gestori della malga Campo Mandriolo vittime dell'attacco di Ferragosto e altri allevatori già danneggiati", racconta Toniolo, "e di fronte a loro ho chiamato Stival per informarlo e per chiedere un intervento preciso e urgente: ebbene ho capito che non la considerava più una priorità visto che l'orso non si faceva più sentire da alcune settimane!"

"Da parte mia", conclude Toniolo, "mi sono fatto sentire con l'assessore invitandolo a mettere in atto urgentemente tutte le azioni previste dal Piano interregionale per tutelare gli interessi degli allevatori danneggiati e della popolazione dell'Altopiano!"

Tanti troppi sono anche i danni indiretti: "A malga Campo Mandriolo una è la mucca uccisa, che dovrà essere rifusa dalla Regione", conclude Toniolo, "ma il lavoro di recupero di una ventina di capi che a causa dell'attacco si sono dispersi nelle malghe vicine chi lo paga?"

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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