Coldiretti replica al leghista Finco e riepiloga i "massacri" dell'orso
Venerdi 4 Luglio 2014 alle 11:02 | 0 commenti
Coldiretti Vicenza - “L’orso M4 è ancora libero, mentre i politici regionali cercano in ogni modo di scagionarsi dalle responsabilità e dalla fragilità con cui portano avanti il proprio mandato, nell’incapacità di rispondere concretamente non solo a Coldiretti, ma agli imprenditori ed ai cittadiniâ€. Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola risponde alle polemiche apparse oggi (qui articolo di VicenzaPiù del 2 luglio ndr) nella stampa.
Evidenziando che, ad oggi, al di la delle parole, non sono seguite azioni concrete che abbiano prodotto un cambiamento della situazione: l’orso continua ad aggirarsi per l’Altopiano ed a fare vittime. “Dobbiamo dare atto al consigliere regionale Nicola Finco, presidente della Commissione Ambiente – prosegue il presidente Martino Cerantola – di essersi fatto promotore dell’incontro recentemente svoltosi ad Asiago, ma lo stesso tavolo non ha ancora tradotto promesse e speranze in azioni concrete. Confidiamo, pertanto, che alle polemiche la politica regionale, anche attraverso gli esponenti locali impegnati nel territorio, sostituisca i fatti, perché i danni provocati dall’orso non sono fantasie e costeranno cari agli allevatori che ancora oggi non sanno se e quando verranno risarcitiâ€. L’accusa diretta mossa dal consigliere Nicola Finco al presidente di Coldiretti Vicenza di non avere a cuore la soluzione del caso non appare corretta. “Dispiace constatare che il consigliere Finco – conclude il presidente Martino Cerantola – ignori il lavoro che Coldiretti, prima organizzazione agricola vicentina e nazionale, sta portando avanti in questo frangente e più in generale per la tutela delle aziende agricole e degli allevamenti del territorioâ€.
Riepilogo di un mese di massacri:
-Â Â Â Â Â Â Â Â uccise 5 manze, 4 vacche adulte ed 1 vitello;
-        vacca è ancora viva, ma il plantigrado le ha mutilato le mammelle, quindi dovrà essere soppressa;
-        ferite 3 manze, di cui una è in cura per un grave ferita alla gamba posteriore sinistra, mentre la seconda ha graffi profondi sulla schiena ed ha in atto una seria infezione, che dai dolori rende l’animale inavvicinabile da parte dell’uomo; una terza vacca è stata aggredita e graffiata in profondità oltre che privata della coda;
-Â Â Â Â Â Â Â Â risultano dispersi 3 bovini.
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