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Orizzonti globali per la ripresa della ceramica vicentina al Salone del Mobile

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 19 Aprile 2011 alle 18:48 | 0 commenti

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Vicenza Qualità - Una collettiva di aziende del distretto bassanese al Salone del Mobile con Vicenza Qualità. Domanda in crescita soprattutto nei Paesi dell'Est Europa e nel Medio Oriente.
Vicenza Qualità ha coordinato nei giorni scorsi la partecipazione di un gruppo di aziende del comparto ceramica e porcellana artistica al Salone Internazionale del Mobile e del Complemento Arredo di Milano, che si è chiuso domenica con un buon successo di pubblico.

La collettiva ha riunito tredici realtà dello storico distretto bassanese che si sono presentate su un'area espositiva di 240 mq dedicata alla produzione ‘made in Vicenza'.
Nell'ambito del Padiglione che il prestigioso salone meneghino riservava allo stile classico, la ‘squadra' guidata dall'Azienda Speciale ha messo in vetrina un ampio ventaglio di manufatti - oggettistica da collezione, riproduzioni d'autore, vasi, specchiere, figurine e altri accessori - in cui si incontrano il ‘saper fare' e la creatività che costituiscono il marchio distintivo di una produzione artigianale che negli ultimi decenni è riuscita a farsi conoscere in tanti Paesi del mondo.
Quelli più recenti sono stati anni di luci ed ombre per questo comparto, che con più di trecento aziende continua a rappresentare uno dei principali distretti produttivi della regione e un simbolo dell'eccellenza vicentina nel mondo. Dopo le difficoltà conseguenti alla recessione economica, il 2010 si è chiuso con lievi segnali di ripresa delle esportazioni a dimostrazione della rinnovata vitalità di un settore che è intenzionato a risalire la china per tornare ai livelli pre-crisi.
Nei giorni di fiera le aziende beriche hanno avuto modo di confrontarsi con i numerosi buyer internazionali presenti a Milano; interessante, in particolar modo, l'afflusso degli operatori russi, turchi, iraniani, sauditi, a conferma che sono anche i mercati dell'area ex-sovietica e del Golfo a denotare grande interesse per questa nicchia di produzione molto ricercata e ricca di dettagli.
"Oggi la via per un deciso rilancio non può che passare per un rafforzamento delle esportazioni, mirando soprattutto alle nicchie d'alta gamma delle economie emergenti - afferma il Presidente di Vicenza Qualità Filippo De Marchi - La presenza in palcoscenici fieristici come questo è fondamentale per consolidare le quote di mercato all'estero e individuare potenzialità di business ancora inespresse" .
I numeri dell'edizione 2011 - 2.775 espositori da tutto il mondo, oltre 321.320 i visitatori complessivi tra operatori specializzati e pubblico, più di 5.300 giornalisti accreditati - hanno confermato l'appuntamento di Milano come il principale momento di promozione e confronto a livello globale per il pianeta dell' arredo-design, attestando inoltre un positivo clima di fiducia tra gli addetti ai lavori.
L'impegno di Vicenza Qualità a sostegno del sistema casa proseguirà nei prossimi mesi con altre importanti iniziative. A maggio un workshop regionale farà incontrare le aziende dell'arredo e del complemento con operatori da Brasile, Russia, India e Cina. A ceramica e porcellana, in modo specifico, sarà dedicato un workshop a giugno con buyer da Stati Uniti, Canada e Russia. Strategico per il mobile ed il complemento ‘made in Vicenza' sarà quindi il ‘trittico' di fiere internazionali calendarizzate tra settembre e ottobre: Maison Objet di Parigi, I Saloni Worldwide di Mosca e Index di Dubai.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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