Quotidiano | Categorie: Informazione

Organizzatori Notte dei senza dimora: GdV e Tva non dicono verità su presunta aggressione

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 19 Ottobre 2012 alle 20:12 | 1 commenti

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Riceviamo da Cristina Salviati a nome degli organizzatori de la "Notte dei senza dimora" quanto da lei inviato ai colleghi della stampa e p.c. al sindaco Achille Variati e all'assessore Giovanni Giuliari. Pubblichiamo volentieri, senza ... commenti, la replica ad alcune notizie divulgate ieri su altri media e ad alcuni commenti di oggi sull'esito della manifestazione.

Il gruppo che ha organizzato la Notte dei senza dimora del 17 ottobre 2012 in occasione della Giornata Mondiale di contrasto alla povertà dell'Onu, a scopo di corretta informazione e a tutela della verità dei fatti accaduti precisa rispetto all'articolo apparso sul Giornale di Vicenza di oggi, venerdì  19 ottobre 2012 e al servizio del telegiornale di TvA di ieri sera, giovedì 18 ottobre 2012 che i fatti raccontati dalla stampa non corrispondono alla verità di quanto successo alla mattina del 18 ottobre 2012 in piazza delle Poste.

Questa per chi se l'è sentita di dormire in Piazza Poste alla fine della manifestazione è stata la nostra mattinata:
Ci siamo svegliati alle 5 con il profumo del caffè e con le ciambelle che gli instancabili volontari del Mezzanino ci hanno portato a quell'ora. Abbiamo piegato i nostri sacchi a pelo e accatastato i cartoni perché Aim potesse portarli via in ordine. Alle 6 il grosso del gruppo se ne è andato perché "La Notte" finiva a quell'ora, la situazione era tranquillissima, qualcuno si stava ancora stiracchiando e tra questi anche qualcuno dei "ragazzi" (non persone senza dimora!) che hanno dormito sotto il portico delle poste dietro all'edicola della piazza.
Alle 6.20 circa se ne sono andati tutti i volontari del Mezzanino, dopo che oltretutto avevano spazzato la piazza e i portici, al punto che l'operatore della nettezza urbana se ne è andato senza nemmeno tirare fuori una scopa.
E' a quell'ora che in piazza è arrivata la signora, titolare dell'edicola, e di noi rimanevano due gruppetti di ragazzi e quattro volontari che stavano finendo di caricare le ultime cose rimaste nel furgone. Sentendo brontolare la signora un volontario si è avvicinato all'edicola e constatando che effettivamente era stata lordata, con dei secchi d'acqua si è dato da fare per aiutare a pulire. Un secondo volontario si è poi avvicinato per avvertirlo che era ora di andare, i permessi di circolazione scadevano. La signora a questo punto ha incominciato a dire cose spiacevoli contro i volontari e quando uno di questi le ha risposto, gli ha fatto fronte in modo aggressivo. Il volontario, spaventato dalla signora alterata, si è limitato ad allungare le braccia per fermarla, poi è stato aiutato dai ragazzi e dagli altri volontari che a quel punto sono intervenuti.
Uno di loro si è fermato poi un po' a parlare con la signora tentando di calmarla, tanto che la stessa gli ha chiesto di riportare le sue scuse al volontario aggredito.
A conferma di questi fatti le persone coinvolte sono disponibili a rendere testimonianza a chi di dovere dando il proprio nome e cognome
Cristina Salviati
Per l'organizzazione della Notte dei senza dimora
Albergo cittadino - Coop Cosep
Casa San Martino e gruppo Condivisione di strada - Caritas Diocesana Vicentina
Centro San Faustino - Caritas Vicariale Città di Vicenza
Il Mezzanino - San Vincenzo de' Paoli
Scarp de' Tenis
Unità di strada - Croce Rossa Italiana
Gruppo "Sotto un cielo di stelle, fare cultura con le persone senza dimora"
Via Firenze 21
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Commenti

sbirulino
Inviato Sabato 20 Ottobre 2012 alle 15:40

E' un vero peccato che questa storia rischi di invalidare una bella iniziativa del genere. Io personalmente penso che le cose siano andate come descritto da questa volontaria. Ma se anche ci fosse stato un comportamento eccessivo da parte di alcuni dei senza tetto... beh, ci si dimentica sempre che gli "ultimi", i poveri, non corrispondono allo stereotipo: non sono dei poverelli vestiti di stracci colorati tutti sorrisi e sguardi contriti con chi gli fa la carità. Il povero è affamato, disorientato, cerca di prendere tutto quello che ha a tiro perché di suo non ha nulla. Commette errori, spesso è anche arrogante e a volte tenta di derubare le stesse persone che lo aiutano: che lo sanno, e non ne fanno una malattia. Il mondo va così, gli stereotipi (anche dei poveri) vanno bene solo per i film. Se la signora dell'edicola ritiene, come ha scritto sui giornali, di fare un lavoro infame, io le credo al 100 per cento: perché allora non lo cambia? E' vero, siamo in tempi di crisi, ma nessuno ti costringe a fare una cosa per cui devi alzarti alle 6 di mattina, aprire la serranda dopo mezz'ora e stare al freddo in un bugigattolo tutto il giorno di fatto solo perché si ha la licenza di vendere. Se quel lavoro non le piace, rischi e faccia qualcos'altro. Fare un lavoro per lamentarsi non è il massimo, mai: non è una bella vita. E questi volontari, con questi senzatetto, stavano solo cercando di fare del bene. Non facciamo passar loro la voglia.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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