Quotidiano | Categorie: Giudiziaria

Operazioni "Sceriffo" e "Lungargine", Fiamme Gialle vicentine arrestano altri 5 spacciatori

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 20 Settembre 2014 alle 21:16 | 0 commenti

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Guardia di Finanza Vicenza - Nel corso di due operazioni antidroga, le Fiamme Gialle vicentine hanno eseguito, tra la serata di ieri e questa mattina, cinque misure cautelari disposte dal G.I.P. di Vicenza, dott. Massimo Gerace, di cui quattro in carcere e un obbligo di presentazione giornaliero alla Polizia Giudiziaria (nella foto un momento dell'Operazione sceriffo nel 2013).

Le misure sono state state nei confronti di tre soggetti di nazionalità marocchina (B.J., di anni 40 e residente a Lonigo, incensurato, senza occupazione e in possesso di un permesso di soggiorno; B.B.R., di anni 24 e residente a Lonigo, senza fissa occupazione e con precedenti specifici, destinatario della misura dell'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria; M.M., di anni 44 e dimorante a Soave, clandestino e con una lunga serie di precedenti per stupefacenti), un albanese (M.G., di anni 45 e residente a Solesino, occupato nel settore edile e con precedenti specifici) e una donna italiana (T.L. di anni 31 e domiciliata Brendola, senza occupazione e anch'essa con precedenti specifici).

Gli arresti del cittadino albanese e della donna vanno a coronare l'operazione "Sceriffo", che l'anno scorso aveva portato all'esecuzione di misure cautelari, in carcere e ai domiciliari, nei confronti di altri 14 spacciatori. il cittadino albanese è da considerarsi un importante fornitore di droga pesante per gli spacciatori basso vicentino.
I tre magrebini sono, invece, da ricondurre al più recente filone investigativo condotto dalla G.di.F. berica, denominato operazione "Lungargine", nell'ambito della quale, nei mesi scorsi, sono state già eseguite altre ordinanze di custodia cautelare, tutte in carcere, nei confronti di 11 soggetti di nazionalità nigeriana. Nello specifico, si tratta di 5 soggetti arrestati a Padova in possesso di oltre 24 chili di marijuana e di 6 tratti in arresto nei primi giorni del mese in corso, che gestivano lo spaccio al dettaglio - principalmente eroina e cocaina - nel centro della città di Vicenza.
Nel corso delle operazioni antidroga, entrambe coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza, dott. Paolo Pecori, sono state monitorate, relativamente ai soli soggetti tratti in arresto quest'oggi, quasi mille cessioni di stupefacente per un totale di circa 5 chili di droga. I soggetti in questione (dei quali l'unico con un'attività lavorativa regolare è il cittadino albanese) spacciavano per lo più cocaina e hashish, ma anche eroina, quest'ultima esclusivamente per mano della donna vicentina. Le zone dello spaccio erano concentrate nel basso vicentino, per lo più a Lonigo, Montebello e Brendola, ma anche, nel veronese, a San Bonifacio e nella provincia patavina.
Nel corso delle attività, sono state eseguite, inoltre, perquisizioni locali e personali nei confronti degli indagati, che hanno portato al sequestro di numerose dosi di sostanza stupefacente.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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