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Operativo sul territorio il progetto Impresa Italia

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 22 Aprile 2010 alle 18:44 | 0 commenti

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Unicredit Banca  -  Siglato tra UniCredit Banca e BrentaFidi l'accordo che rende operativo sul territorio il progetto "Impresa Italia", piano di intervento che il Gruppo Bancario ha varato per sostenere le Pmi italiane
Continua l'erogazione di nuova finanza alle piccole imprese del territorio in applicazione al plafond di 170 milioni destinato al Veneto Centrale per fronteggiare questa fase di crisi. E' questo il concreto risultato dell'accordo raggiunto tra UniCredit Banca e BrentaFidi in rappresentanza delle imprese associate nel territorio.


L'iniziativa è stata siglata a Bassano del Grappa, presso la sede del Confidi, alla presenza di Enrico Quarantiello, Direttore commerciale Veneto Centrale UniCredit Banca e di Cesare Silvello, presidente BrentaFidi.
L'accordo permette di rendere disponibili i finanziamenti previsti nell'ambito del progetto "Impresa Italia", l'iniziativa a supporto del mondo produttivo varata da UniCredit Group, che ha messo a disposizione delle piccole imprese italiane 7 miliardi di euro (comprensivo del mondo Corporate) da destinare allo sviluppo e al sostegno del tessuto imprenditoriale locale.
«Il plafond iniziale a disposizione dell'area Veneto Centrale - spiega il direttore commerciale Veneto Centrale UniCredit Banca, Enrico Quarantiello - destinato alle piccole imprese è di oltre 170 milioni di euro. Le aziende possono rivolgersi ai consulenti in servizio presso le agenzie e i Centri Piccole Imprese di UniCredit Banca attivi nelle province di Vicenza e Padova per ricevere le informazioni necessarie e ottenere i finanziamenti. Con questa iniziativa andiamo ad intensificare il dialogo tra la banca, le Associazioni e i Confidi, valore essenziale per sostenere al meglio le aziende in questa complessa fase congiunturale».
Tra le principali finalità dei finanziamenti previste nell'accordo si segnalano:
- rafforzamento della gestione del circolante a fronte dell'allungamento dei tempi di incasso (durata anticipo fatture sino a 180 gg)
- sostegno degli investimenti produttivi (tra i quali il risparmio energetico)
- rafforzamento della struttura delle imprese attraverso interventi finalizzati a migliorare l'assetto finanziario aziendale (riequilibrio dei debiti a breve; allungamento dei piani di ammortamento dei finanziamenti a medio termine con possibilità di sospensione della quota capitale per 12 mesi)
- miglioramento della struttura patrimoniale con interventi finanziari ad hoc.
Contestualmente è stata sottoscritta anche la Nuova Convenzione Ordinaria con estensione anche all'utilizzo dei fondi antiusura e POR Regionali.
«Grazie a questo accordo - conclude Cesare Silvello Presidente di BRENTAFIDI Bassano Padova - potremo garantire una boccata d'ossigeno alle imprese del nostro territorio in un momento difficile come quello attuale in cui è e sarà necessario resistere agli effetti della crisi».

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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