Operaestate, cinema e Minifest

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 28 Giugno 2013 alle 21:42 | 0 commenti

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Operaestate Festival Veneto - Comincia lunedì primo luglio l’edizione 2013 del Cinefestival Bassano il progetto cinematografico di Operaestate, il festival regionale promosso dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione del Veneto e le altre città palcoscenico, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le Province di Vicenza e Treviso, la Camera di Commercio di Vicenza. Il festival è sostenuto da Unicredit Banca, e dalle aziende aderenti al Club Amici del Festival.

Sessantadue serate di film all’aperto, nella verde cornice del Giardino Parolina, l’arena cittadina interamente dedicata alla programmazione cinematografica. Un percorso attraverso le più diverse cinematografie, che affianca i grandi successi della stagione ai percorsi d'autore, senza rinunciare ai progetti dedicati agli spettatori più giovani.

Ques’tanno il titolo scelto per inaugurare il cinefestival è E' stato il figlio. Il fortunato debutto cinematografico di Daniele Ciprì in solitaria (senza il compagno di “Cinico TV” Maresco) con uno straordinario Toni Servillo. L'attore italiano, che si conferma il più poliedrico ed efficace interprete del nuovo cinema tricolore, è protagonista anche di altre due pellicole di successo come Viva la libertà di Roberto Andò e soprattutto il capolavoro di Paolo Sorrentino La Grande Bellezza. Ma l'ottima stagione italiana non si ferma qui, tante le conferme e le sorprese presentate nelle sale. Nel primo gruppo due maestri come Bernardo Bertolucci con  Io e te e Marco Bellocchio con Bella addormentata. Successo di pubblico e critica anche per La migliore offerta di Giuseppe Tornatore, Educazione Siberiana di Gabriele Salvatores, Il comandante e la cicogna di Silvio Soldini, Venuto al mondo di Sergio Castellitto e Reality di Matteo Garrone. Mentre tra i nuovi autori si segnala il debutto alla regia di Valeria Golino con Miele il buon successo di Viaggio sola di Maria Sole Tognazzi, e l'emergente Giorgio Diritti, autore solido e complesso in Un giorno devi andare.

Non mancano i grandi successi made in USA come il pluripremiato agli Oscar 2013 Argo di Ben Affleck, il visonario Vita di Pi di Ang Lee, l'indipendente Moonrise Kingdom di Wes Anderson o il capolavoro di Quentin Tarantino Django Unchained. E poi l'intimista Il lato positivo di David O. Russel (Oscar migliore attrice a Jennifer Lawrence), il sorprendente Re della terra selvaggia di Benh Zeitlin, l'intenso vincitore del Sundance 2012 The Session di Jasmila Zbanic, l'adrenalinico Come un tuono di Derek Cianfrance, l'imponente Lincoln di Steven Spielberg, il rutilante Grande Gatsby di Baz Luhrmann, il biopic Hitchcock di Sacha Gervasi, l'inquetante Stoker di Park Chan-Wook, il melodrammatico To the wonder di Terrence Malick, il thriller politico Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow, il romanzo di formazione Noi siamo infinito di Stephen Chbosky e l'iperpop Spring Breakers di Harmony Korine.

Significativa quest'anno la presenza della Francia, anche in coproduzione con altri paesi, tra commedie ottimamente dirette e interpretate e film intensi ed emozionanti. Appartengono al primo gruppo La cuoca del presidente di Christian Vincent, A Lady in Paris di Ilmar Raag, Paulette di Jerome Enrico,  E se vivessimo tutti insieme? di Stéphane Robelin, Troppo amici di Olivier Nakache e Eric Toledano, Quando meno te lo aspetti di Agnés Jaoui e Tutti pazzi per Rose di Régis Roinsard. Tra dramma e riflessione sociale le altre straordinarie pellicole in programma: Amour di Michael Haneke, Un sapore di ruggine e ossa di Jacquel Audiard, Il figlio dell'altra di Lorraine Lévy, Come pietra paziente di Atiq Rahimi, Nella casa di Francois Ozon, Qualcosa nell'aria di Olivier Assayas.

 

Non mancheranno poi i film da altri paesi, europei e non, che testimoniano una cinematografia d’essai intrigante, capace di sperimentare generi e temi dai più diversi. Tra i tanti segnaliamo titoli come La sposa promessa di Rama Burshtein (Israele), La bicicletta verde di Haifaa Al-Mansour (Arabia Saudita), Muffa di Alì Aydin (Turchia), In Darkness di Agnieszka Holland (Germania), Il sospetto di Tomas Vinterberg (Danimarca), Buon Anno Sarajevo di Aida Begic (Bosnia-Herzegovina), Il caso Kerenes di Calin Peter Netzer e Oltre le Colline di Cristian Mangiu (Romania)

Come sempre la programmazione ha tenuto conto anche dei più giovani, con un ciclo di film di animazione adatti ad un pubblico di tutte le età come Pinocchio, Kiki-consegne a domicilio, I Croods, Le avventure di Zarafa e Frankenweenie.

Il cinefestival 2013 propone anche il consueto programma di diffusione cinematografica rispetto al territorio, agli spazi, alla promozione del pubblico, con la programmazione nelle cinque arene di Thiene (Villa Fabris), Montecchio Maggiore (Castello di Romeo), Dueville (Busnelli Giardino Magico), Schio (Villa Toaldi Capra), Castelfranco Veneto (Villa Bolasco) tra luglio e agosto e il collegamento con il Gallio Film Festival (opere prime del cinema italiano dal 20 al 27 luglio).

Invariati i prezzi dei biglietti per tutte le arene nelle varie sedi: interi euro  5.00, ridotti euro  4.00 (riduzioni per ragazzi fino ai 14 anni e oltre i 60 anni). Confermate anche la richiestissima formula di abbonamento: per 10 film euro  35,00. Per informazioni e abbonamenti Biglietteria di Operaestate in Via Vendramini 35. T 0424 524214 – 0424 519811.

 

Torna il Minifest: rassegna dedicata al pubblico delle famiglie

Inaugurazione il 4 luglio al Castello degli Ezzelini di Bassano con “Una giornata con Giulio Coniglio” del Teatro dell'Archivolto

Inaugura giovedì 4 luglio ore 21.15 al Castello degli Ezzelini di Bassano con “Una giornata con Giulio Coniglio” la nuova edizione del MINIFEST, la rassegna di teatro per le famiglie di Operaestate Festival Veneto, il ricco festival estivo promosso dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione del Veneto e le altre città palcoscenico.

Sono 28 gli spettacoli previsti per un progetto che di anno in anno si allarga sempre più al territorio e che nell’edizione 2013 vede la partecipazione, oltre a Bassano, di ben 15 comuni delle province di Vicenza, Padova e Treviso: Asiago, Borso del Grappa, Cassola, Castelfranco Veneto, Camisano Vicentino, Castello di Godego, Dueville, Galliera Veneta, Loria, Marostica, Nove, Pove del Grappa, Rosà, Rossano Veneto e San Zanone degli Ezzelini.

Ricco di spunti e di novità il programma di quest’anno. Tornano immancabili le fiabe della tradizione come “Pinocchio”, “Cappuccetto Rosso”, “Biancaneve”, “La Bella e la Bestia”, “Aladino”, “Pollicino”, “Il soldatino di stagno”, “La bella addormentata nel bosco”. Veri e propri classici della letteratura per l’infanzia attesi dai bambini e proposti ogni volta in una nuova versione. Tra i protagonisti non mancano animali simpatici, allegri e intraprendenti come quelli presenti in “I tre prorcellini”, “Il gatto con gli stivali”, “Il brutto anatroccolo”, “Olivia Paperina”, “La gatta Cenerentola”, “Il topolino che scoprì il mondo”.

Spazio anche alle altre forme d’arte, che si rivolgono al pubblico dei più piccoli. Ecco allora la danza di “Naveneva”, proposta in prima nazionale dalla compagnia Naturalis Labor. E poi la musica, nella versione teatrale del celebre “Apprendista stregone” di Walt Disney. Grande spazio anche al teatro dei burattini con quattro spettacoli nella classica baracca, un micromondo dove vivono storie e personaggi senza tempo come “Fagiolino nel bosco incantato”, “La fiaba di Bacca Rossa”, “Fiabe a Colori” e “Il giardino del Re”.

Legati ai temi ecologici e al rispetto della natura: “La Gabbanella e il Gatto”, “Storia d'amore e d'alberi” “Fole e Filò” e “Emanuele e il lupo”. Tra le curiosità del 2013 ci sarà anche spazio per il teatro di ricerca, con la compagnia italiana che meglio lo rappresenta come la Societas Raffaello Sanzio che trasforma “La bambina dei fiammiferi” di Andersen in un'esperienza evocativa fatta di visioni e di suoni. E poi  la nuova drammaturgia rappresentata da due autori che si rivolgono indistintamente ad adulti e bambini con grande sapienza come la veneta Marta Dalla Via, autrice di “20 denti da latte”, presentato in prima nazionale a Bassano, o Joel Pommerat, autore tra i più rappresentati in Europa con le sue rivisitazioni delle fiabe della tradizione come la “Cenerentola” ospitata dal festival.

“Teniamo particolarmente a questa rassegna” spiega l’Assessore allo Spettacolo di Bassano Carlo Ferraro “che riscuote sempre un grande successo di pubblico e una convinta adesione da parte delle numerose amministrazioni comunali assieme alle quali costruiamo il progetto. E’ infatti un’iniziativa di altissima qualità grazie alla presenza di compagnie storiche che si occupano di Teatro Ragazzi a livello nazionale. E’ questo un modo per contribuire alla formazione del pubblico di domani. Un pubblico che non è composto solo dai bambini, ma anche dalle loro famiglie. Il Minifest assume così una valenza sociale, proprio per la capacità di unire genitori e figli di fronte all’esperienza unica dello spettacolo dal vivo”.

L’apertura del Minifest è affidata a una delle compagnia più blasonate del teatro ragazzi italiano come il Teatro dell'Archivolto con lo scanzonato “Una giornata con Giulio coniglio”. Protagonista dello spettacolo è il personaggio più amato oggi da tutti i bambini, uscito della penna della scrittrice Nicoletta Costa. Giulio Coniglio vive in un bosco insieme ai suoi amici e deve affrontare la vita di tutti i giorni come un normale bambino. Colori, canzoncine e musiche, arricchiscono tre diverse storie, raccontate da un’attrice con l’aiuto di irresistibili pupazzi, che catturano l’attenzione del pubblico attraverso un gioco antico come il mondo: il teatro.

Informazione, prevendite e prenotazioni in Biglietteria Operaestate Festival Veneto Via Vendramini 35 Bassano del Grappa. Aperto dal lunedì al sabato (9.30 – 12.30 e 15.30 – 18.30) tel. 0424 524214 Numero Verde: 800 533 633 www.operaestate.it

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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