Quotidiano | Categorie: Politica

On.Berlato: condanna atto vandalico anti OGM

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 10 Agosto 2010 alle 21:53 | 0 commenti

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On. Sergio Berlato, PdL  -  L'atto vandalico che ha portato alla distruzione del campo di mais transgenico avvenuta in Friuli ad opera di attivisti anti ogm è un atto che va condannato fermamente. Pensare di giustificare o minimizzare un gesto simile significa far passare il messaggio diseducativo che incita i cittadini a cercarsi una sorta di giustizia fai da te.

Se questo messaggio lo lancia addirittura un rappresentante delle istituzioni, la cosa assume livelli di inaccettabile illegalità.
Le diverse opinioni in merito alla possibilità di affidarsi alle biotecnologie per sperimentare prodotti derivanti da organismi geneticamente modificati non devono legittimare in alcun modo azioni vandaliche miranti ad esasperare i toni su un argomento molto delicato che rischia di essere affrontato con un approccio demagogico e falsato dall'emotività che deriva dalla scarsa conoscenza del problema.
La stessa Unione europea ha dimostrato di avere sull'argomento un approccio equilibrato e di apertura a tutte quelle ricerche scientifiche che, dopo attenti ed accurate verifiche da parte delle autorità competenti, possono essere messe al servizio della collettività nel rispetto dell'ambiente e della salute dei cittadini.

Anziché demonizzare le biotecnologie, ostacolando la ricerca e la sperimentazione, risulta più utile e più serio garantire ai cittadini una corretta informazione in modo da metterli al riparo da crociate ideologiche finanziate da chi ha tutto l'interesse ad impedire che in Europa e nel nostro Paese, l'ente pubblico possa investire nella ricerca e sperimentazione, lasciando alle multinazionali il monopolio di queste tematiche.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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