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On. Lanzarin interviene su d.l. liberalizzazioni a difesa multitutility del Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 20 Marzo 2012 alle 21:53 | 0 commenti

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On Manuela Lanzarin, Lega Nord - È in corso nella giornata di oggi alla Camera, la discussione sul Disegno di legge già approvato in Senato e riferito alle disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività (D.L. n. 1 del 24 gennaio 2012). Nella discussione che verrà seguita dal voto di fiducia posto dal Governo, ha dato il suo contributo nel primo pomeriggio tra i banchi del gruppo Lega Nord, l’on. Manuela Lanzarin che nel suo intervento, dopo aver manifestato la contrarietà sul modus operandi dell’Esecutivo nel porre la fiducia come “bavaglio dell’unica forza di opposizione”, si è soffermata sull’articolo 25 del testo che concerne la liberalizzazione dei servizi pubblici.

“Nel mio Veneto, è stata fatto da poco un cartello con una serie di società che si occupano di servizi pubblici locali – ha spiegato l’on. Manuela Lanzarin dopo la parola data dal vicepresidente Lupi - che si sono aggregate insieme, che hanno fatto cartello unico e che hanno a gran voce chiesto al Governo di poter essere salvaguardate, di poter mantenere questo regime. Sono società totalmente pubbliche, società che operano nei territori, ma società che rappresentano delle eccellenze nei numeri e nei servizi e che, quindi, hanno tutto il diritto di poter essere mantenute, di poter continuare a lavorare, ma, soprattutto, di poter dare quei servizi che vanno ai territori, agli utenti finali ovvero ai cittadini con l’attenzione alle tariffe e servizi anche ai comuni stessi di appartenenza”.

L’esempio dell’on. Manuela Lanzarin è andato poi alla multiutility ETRA che servendo due Province e 73 comuni, si fregia di un importante know-how e con 650 dipendenti offre servizi a 600 mila utenti finali. Una  gestione virtuosa permette di ottenete “i bilanci in utile e con i pochi utili, perché l'intento non è quello di fare cassa ma è quello di investire l'utile in servizi per migliorare l'ambiente, per fare politica ambientale nel campo della raccolta differenziata, della sensibilità e dell'eco-sostenibilità”.

Sul sito manuelalanzarin.it il testo l’intero intervento.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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