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Omertà e ipocrisia, da VicenzaPiù n. 216 da oggi in distribuzione

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 24 Giugno 2011 alle 00:52 | 0 commenti

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Da oggi VicenzaPiù e Ovest-Alto Vicentino è in distribuzione. Vi anticipiamo l'editoriale

Omertà e ipocrisia
Disabili colpiti dai tagli che chiedono rispetto, morti sul lavoro in cerca di giustizia postuma, gli abitanti del laghetto che sperano che il verde pensato dall'architetto Mario Cucinella sia condiviso dai proprietari dei terreni, la Giunta che brontola, l'Aim sempre al centro di nebulosi giochi di potere, scommettitori che pensano di non rischiare, la gara ad ostacoli dei comuni per rientrare nei limiti numerici di dipendenti comunali, il sindaco di Vicenza criticato sui programmi che replica, finalmente, Lovat che fonda la Lega 2.

Tante altre questioni ancora affrontiamo in questo numero, ma due colpiscono di più, tipicamente italiane e made in Vicenza. La prima potrebbe essere seria anche se riguarda le cene dei nostri deputati più ... Responsabili in cerca di improbabili scranni a palazzo Trissino dopo essersi seduti, senza lasciarci nessun segno, su quelli parlamentari. La seconda è la coraggiosa denuncia, da parte addirittura di un catanese qui trapiantato, di un speculazione decisamente vergognosa: all'Ipab una suora segnala a imprese funebri della città moribondi o morti per lucrare sui funerali. Succede in tutta Italia? E allora? Ovunque ci sono pedofili, ma se il nord est è vuole essere migliore bandisca l'omertà che qui, più modernamente, si chiama ipocrisia. Quella che protegge, però, sempre e comunque i forti e i potenti. A Palermo si combatte contro i don Calogero, a Vicenza lo si faccia con tutti i don, anche quelli con l'iniziale maiuscola. Tutti lo sanno, vero? Qualcuno lo dica. C'è speranza. Per la suora è accaduto.

Leggi tutti gli articoli su: Poche ciacole, VicenzaPiù n. 216

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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