Ombre sui dipendenti Ipab, la Cisl Fp chiede un incontro con il direttore
Mercoledi 19 Ottobre 2011 alle 16:52 | 0 commenti
Cisl Vicenza - «Sul futuro occupazionale dell'ipab di Vicenza rimangono delle ombre». Lo afferma Ruggero Bellotto, Segretario della FP Cisl di Vicenza, commentando la decisione del Comune di Vicenza di prorogare di un anno la convenzione con l'Ipab per la gestione di due Centri diurni per anziani.
«La decisione è positiva ed è stata auspicata dalla Cisl - afferma Bellotto - Ciò però non cancella le ombre che il futuro dell'Ipab potrebbe celare. La gestione dei Centri diurni è attualmente garantita da 18 dipendenti, quale sarà il loro futuro allo scadere della proroga? Il passaggio coatto all'Ipark, azienda privata che prenderebbe in gestione il servizio, significherebbe un contratto di lavoro al ribasso».
«Anche la gestione assistenziale del centro servizi "Albero d'argento", affidata dall'Ulss 6 all'Ipab è ormai in scadenza - prosegue Bellotto -. Non vi è alcuna certezza sul riaffidamento, eppure vi lavorano 40 dipendenti. Preccupazione arriva anche dalla ipotizzata dismissione del "Salvi" che accoglie la mensa unica dell'Ipab e impiega 24 dipendenti».
A queste incertezze si sommano quelle sull'attuazione dell'accordo di programma recentemente autorizzato dalla Regione Veneto per la riorganizzazione dell'ente, che porterebbe alla creazione di 800 posti letto distribuiti nelle diverse strutture cittadine. «La spesa per l'attuazione del piano sembra superare i 50 milioni di euro, ma non sono ancora chiare quali saranno le entrate che consentiranno un tale impegno finanziario», dichiara Bellotto.
«Per questi motivi - conclude Bellotto - la Fp Cisl di Vicenza ha trasmesso una richiesta di incontro al direttore generale dell'Ipab di Vicenza con lo scopo di avviare un confronto e risolvere le questioni occupazionali».
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.