Oltre cinquecento donatori alla Festa Fidas al Monte Cengio
Domenica 26 Giugno 2011 alle 17:20 | 0 commenti
Fidas Vicenza - Il presidente Giuseppe Munaretto: "andate a donare prima di fare la valigia per le vacanze"
Oltre cinquecento donatori hanno rinnovato la propria promessa di donare e reso omaggio, ieri mattina, alla chiesetta del donatore. Una tradizione che si rinnova da quasi quarant'anni. "Nel 1974, nei giorni 5-6 ottobre - spiega il presidente Giuseppe Munaretto - l'Associazione ospitava a Vicenza il suo 13° Congresso Nazionale e con l'occasione veniva inaugurata la chiesetta del donatore sul Monte Cengio, costruita con grande entusiasmo dai Donatori dell'Alto Vicentino su un terreno regalato da un Donatore di Cogollo del Cengio" (clicca qui per photo gallery).
La chiesetta è da sempre punto di ritrovo abituale di tutti i donatori sia della provincia di Vicenza che del Veneto. La giornata ha rappresentato anche l'occasione, per la federazione di donatori di sangue Fidas più numerosa del Veneto, con i suoi 22mila donatori, per ricordare il significato di questa promessa e per non dimenticare di andare a donare prima delle vacanze estive. "Le vacanze sono sacrosante - prosegue il presidente Giuseppe Munaretto rivolgendosi ai donatori vicentini - ma non dovete dimenticare che prima di preparare la valigia è importante compiere quell'atto d'amore straordinario che è rappresentato dalla donazione. Pochi minuti che possono salvare molte vite, nella più totale gratuità e nell'assoluto anonimato, come il nostro Statuto prevede". Parole accolte con approvazione da tutti i donatori di sangue presenti al Monte Cengio, dove hanno trascorso una serata in famiglia all'aria aperta, per ricordare una volta ancora che donare il sangue vuol dire anche salute e benessere per gli altri, ma anche per se stessi. "La donazione di sangue - conclude il presidente Giuseppe Munaretto - oltre a rappresentare un atto di grande solidarietà è anche un'opportunità per tenere sotto controllo continuo il proprio stato di salute, avendo diritto agli esami del sangue gratuiti, al fine di tutelare la propria salute e la qualità del sangue che viene donato e deve essere pronto per le trasfusioni in assoluta sicurezza per i riceventi".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.