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Oltre 500 risparmiatori all'incontro pubblico sulle ex Popolari venete: ecco tutti gli interventi

Di Comunicati Stampa Mercoledi 20 Giugno 2018 alle 12:47 | 0 commenti

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All’incontro pubblico organizzato dal Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete “don Enrico Torta” - che ha diffuso questo comunicato di resoconto della serata - in collaborazione con “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza”, “Ass. Soc. Banche Popolari”, “Adusbef”, “Confassociazioni” ed il comune di Cornuda hanno partecipato oltre 500 risparmiatori, molti sono dovuti rimanere all’esterno. 

Sul palco, assieme al sindaco di Cornuda Claudio Sartor che ha aperto i lavori, c’erano i rappresentanti delle associazioni -  avv.  Andrea Arman, Luigi Ugone, dott. Giorgio Granello, Walter Baseggio -  vi erano la dott.ssa Diletta Cigolini per il centro regionale IN-OLTRE,  il dott. Angelo Napolitano (commercialista ed esperto nella procedura della liquidazione coatta amministrativa) e l’onorevole Luca De Carlo (neo eletto nelle liste di Fratelli D’Italia e già sindaco di Calalzo di Cadore). Assente per imprevisto l’avv. Paolo Polato per Adusbef.

Introduzione dell’avv. Arman per relazionare circa l’incontro avuto a Roma con i premier prof. Giuseppe Conte ed i vari rapporti con esponenti di governo e politici. Richiamo a tutti i soci delle popolari venete affinchè vi sia impegno nel  sostenere la legittima  richiesta di una nuova legge che vada a sostituire integralmente il cosiddetto “fondo di ristoro Baretta / Puppato” e richiesta di rapido intervento da parte del Governo e della politica per morigerare le richieste di interesse sulle posizioni passive dei risparmiatori avanzate da Banca Intesa e SGA.

Interessante intervento del dott. Napolitano che ha ripercorso i passaggi fondamentali che hanno determinato la dichiarazione di messa in liquidazione delle banche popolari venete e  spiegazione sul funzionamento della Liquidazione Coatta Amministrativa quale procedura concorsuale minore dove il ruolo di indirizzo e controllo non viene svolto dalla figura indipendente del Giudice ( Magistrato )ma dal ministero dell’economia e finanza e vi  è quindi una evidente regia politica nella gestione della procedura concorsuale.

Luigi Ugone per “noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza”  ha evidenziato la differenza strutturale e sostanziale fra le associazioni fatte dai risparmiatori e le associazioni che hanno sostenute le iniziative legislative del passato governo ed ora ancora spingono affinchè venga data attuazione al “fondo di ristoro Baretta – Puppato”, specificando che da parte del passato Governo vi è stato un uso strumentale di sigle associative che di fatto non rappresentavano risparmiatori o, al massimo ne rappresentavano veramente pochi, escludendo dal dialogo i veri danneggiati dal crack delle popolari venete organizzati nelle associazioni presenti in sala ed in quelle che con queste da anni collaborano proficuamente.  Ha ribadito che oggi vi sono le condizioni per ottenere una legge chiara, semplice, di facile applicazione che riconosca i risparmiatori come danneggiati.

Il dott. Giorgio Granello ha confermato il pieno appoggio di Confassociazioni, associazione organizzata a livello nazionale la quale aveva già convocato due precedenti riunioni, una presso la Provincia di Treviso ed una presso la sede della Regione Veneto a Venezia, per sostenere le ragioni dei risparmiatori.

La dott.essa Cigolini ha relazionato circa il ruolo della struttura di sostegno psicologico IN-OLTRE ed il numero di casi seguiti negli ultimi 5 anni che ammontano a circa 700  suddivisi nelle varie “categorie” di imprenditori, dipendenti, disoccupati risparmiatori etc. ed ha confermato la continuazione del rapporto collaborativo con il Centro di Primo Soccorso Risparmiatori ormai operativo da oltre due anni su iniziativa autonoma e volontaria di un gruppo di risparmiatori.

Walter Baseggio, per il Centro di Primo Soccorso Risparmiatori ha evidenziato l’importante funzione da questo svolta e la necessità di unione ed impegno da parte di tutti i risparmiatori e di tutte le forze della società civile non compromesse con la finanza e certo potere politico per trovare una soluzione al dramma dei risparmiatori.

E’ poi passata la parola all’onorevole De Carlo il quale ha illustrato il senso della sua recente interrogazione fatta in Parlamento, ed ha dimostrato positivo stupore per la compostezza e dignità dimostrata dai risparmiatori presenti, evidenziando che l’averli incontrati è stato per lui estremamente utile per comprendere che non si tratta degli speculatori di cui a Roma spesso, ancora, si parla. Dopo aver evidenziato i limiti e gli inganni della legge Beretta – Puppato  ha fatto la promessa di essere a disposizione dei risparmiatori anche per sostenere una nuova legge che consenta a tutti di ottenere un risarcimento senza dovere dimostrare né misselling né altro. Le sagge parole di Don Enrico Torta hanno concluso la serata. Il suo richiamo ai valori inalienabili di verità e giustizia è stato la coerente conclusione della serata. Egli come tutti i presenti ha auspicato che si arrivi ad un provvedimento legislativo che dia serenità ai risparmiatori e che ponga le basi per una convivenza organizzata attorno alla  persona in una società che veda la finanza come strumento al servizio  dell’uomo e non come elemento rapace e prepotente per lo sfruttamento del  lavoro rappresentato dall’economia reale. Alle ore 22,45 la serata si concludeva con la ferma richiesta di una misura di risarcimento a favore di tutti i  risparmiatori che sia chiara, di semplice applicazione senza necessità di arbitrati o altri giudizi di accertamento del diritto al risarcimento.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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