Olio tunisino: insorgono Zaia, Lega Nord e i 5 Stelle
Giovedi 10 Marzo 2016 alle 22:27 | 1 commenti
Dopo che l'Aula del Parlamento europeo ha approvato una misura voluta dalla Commissione Ue per sostenere l’economia del paese nordafricano della Tunisia con la possibilità di esportare in Europa altre 70mila tonnellate di olio di oliva senza dazi in più in due anni, sono state diverse le reazioni politiche contrarie. Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia afferma: “Una decisione che di fatto vanifica una lunga battaglia per l’etichettatura e la tracciabilità , a scapito della qualità di uno dei prodotti di punta dell’agricoltura italiana e veneta.Â
Oggi a Strasburgo è stata scritta l’ennesima brutta pagina di un libro ormai troppo lungo che racconta lo sfregio e il disinteresse dell’Europa nei confronti delle produzioni agricole di qualità , del Made in, della genuinità dei prodotti che finiscono sulle nostre tavoleâ€.
“E doppiamente scandaloso è che questo provvedimento, approvato in tempi record, abbia visto in questi mesi la complicità e il sostegno della Mogherini, del PD e della sinistra – attacca l’eurodeputata Mara Bizzotto – L’amara verità , sotto gli occhi di tutti, è che il PD e il Governo Renzi hanno preferito fare gli interessi della Tunisia contro quelli dell’Italia. Una vera e propria vergognaâ€.
“Ci rompe le scatole passare sempre per le Cassandre di turno – si invece rammarica Jacopo Berti, il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale – ma ancora una volta siamo qui a ribadire che su questo tema ci eravamo già esposti. Un mese fa avevamo annunciato il delicato passaggio a livello europeo e siamo rimasti inascoltatiâ€.
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