Olimpias, Donazzan delusa da Benetton
Giovedi 6 Maggio 2010 alle 19:15 | 0 commenti
Regione Veneto - "Esprimo la mia delusione per l'esito dell'incontro con il Ministero dello Sviluppo economico sul caso Olimpias per l'atteggiamento tenuto dalla proprietà (Gruppo Benetton) che non ha voluto accogliere nessuna delle proposte avanzate dal Ministero, cui peraltro va un ringraziamento per la tempestività con la quale ha promosso il confronto romano".
Commenta così Elena Donazzan, assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro, l'incontro avvenuto ieri (mercoledì 5 maggio) a Roma al Ministero dell'economia.
All'incontro hanno partecipato due delegati della Regione in rappresentanza dello stesso assessore, i sindacati Cisl e Uil, le Rsu, due dirigenti della Olimpias, il sindaco di Grumolo delle Abbadesse (Vi) Flavio Scaranto (con gli assessori Andrea Turetta e Andrea Maccà ), quello di Grisignano (Vi) Renzo Lotto. Assenti i rappresentanti del Gruppo Benetton.
Donazzan continua: "Mi aspettavo un maggior senso di responsabilità e soprattutto un rispetto istituzionale che invece è stato completamente assente nella sensibilità non tanto della Olimpias, costretta alla presenza, quanto del Gruppo a cui appartiene Benetton":
"La mancata presenza- aggiunge l'assessore regionale- di autorevoli rappresentanti del Gruppo Benetton, è indicativa di come una situazione difficile sotto l'aspetto economico possa essere addirittura resa peggiore dall'indifferenza di chi rappresenta un'imprenditoria sempre meno umana e legata al territorio e sempre più finanziaria e priva d'interesse nazionale".
"Ci troviamo oggi quindi - precisa Donazzan- con una che significa una cosa sola: la chiusura dello stabilimento e altre 127 famiglie senza prospettiva di lavoro".
"Gli ammortizzatori sociali- conclude Donazzan - saranno garantiti per 2 anni dal Governo, ma la questione ora ritorna sul Tavolo regionale, e sarà mia cura impegnare l'Olimpias a contribuire significativamente per dare ai lavoratori opportunità formative che possano far trovare nuovi posti di lavoro".
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