Quotidiano | Categorie: Politica

Olimpiadi 2026, Pd: "le logiche politiche hanno prevalso su quelle sportive"

Di Note ufficiali Giovedi 2 Agosto 2018 alle 16:58 | 1 commenti

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“La candidatura unitaria è una scelta fatta per accontentare tutti, ma che rischia di avere l’effetto opposto, ovvero indebolire quella italiana. Questo accade quando la Politica impone le proprie logiche su quelle sportive”. Con queste parole, affidate a una nota, i consiglieri regionali del Partito Democratico, Stefano Fracasso e Claudio Sinigaglia, commentano “la candidatura unitaria ‘Torino-Milano-Cortina’ per le Olimpiadi invernali del 2026, ufficializzata ieri dal presidente del Coni”.

“È stata partorita una decisione pilatesca – esordiscono il capogruppo PD in Consiglio regionale e il vicepresidente della Prima Commissione -  quando invece si doveva osare, e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Non sappiamo chi avrà la governance dell’evento: Milano si è già sfilata, e anche Torino aveva detto che non sarebbe stata la ‘stampella’ di altre città. Zaia è soddisfatto? Sembra una candidatura spezzatino, anche Cortina ne esce marginalizzata”.

“E rispetto ai proclami roboanti e all’ottimismo mostrato fino a pochi giorni fa – continuano i consiglieri Dem -  questo è solo un contentino. Non ci saranno grandi e ulteriori investimenti rispetto a quelli fatti per il Mondiale del 2021. Verrà effettuata una manutenzione straordinaria della storica pista di bob, la Eugenio Monti, che ospiterà anche le gare di Skeleton e Slittino, e poco altro”.

“Restiamo inoltre perplessi per la suddivisione delle discipline – aggiungono gli esponenti del Partito Democratico - a Cortina si terranno le prove di Libera e Gigante di sci alpino, mentre lo Speciale sarà al Sestriere, anziché tutte nello stesso luogo. Questa ci sembra una scelta contorta. Alla fine, il mancato coraggio di Coni e Governo penalizza la candidatura italiana perché non c’è una leadership forte a differenza delle altre Nazioni in corsa”.

“Adesso c’è da fare chiarezza sulla governance e lavorare - concludono Stefano Fracasso e Claudio Sinigaglia - in modo da non avere brutte sorprese a settembre 2019, quando il CIO prenderà la scelta definitiva”.


Commenti

Inviato Giovedi 2 Agosto 2018 alle 18:11

Non è la politica, ma le logiche dello s..partitismo. Il CONI dovrebbe essere chiuso, perché da anni, non svolge il suo compito Istituzionale : far praticare lo SPORT agonistico e non alla GIOVENTU per la salute, per una sana occupazione del tempo libero, per la crescita morale, ma di questo non si parla mai. Il PD aveva Lotti allo sport, cosa ha fatto niente. Malagò e tanti altri del PD vogliono eventi, fare stadi, cementificare, per la loro "vana gloria" ? Se non ci fossero i gruppi sportivi delle F.F.A.A. (forze Armate) non "beccheremmo" nessuna Medaglia, allora che fanno ? Importano "atleti" dal terzo mondo pur che vincano qualcosa, vedi CR 7, roba da piangere. Amen.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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