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John Scofield Hollowbody Band apre martedì Bassano Jazz

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 8 Luglio 2012 alle 21:26 | 0 commenti

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Operaestate - Operestate Festival inaugura la collaborazione con il Panic Jazz Club per cinque concerti al Castello degli Ezzelini che vedono protagonisti i grandi nomi del Jazz contemporaneo
Martedì 10 luglio ore 21.30 imperdibile appuntamento con il grande jazz al Castello degli Ezzelini di Bassano del Grappa con la John Scofield Hollowbody Band, evento inaugurale di Bassano Jazz, la rassegna a cura del Panic Jazz Club di Marostica inserita nel ricco cartellone di Operaestate Festival Veneto 2012, il festival promosso dalla Città di Bassano del Grappa con la Regione del Veneto e le altre città palcoscenico, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Provincia di Vicenza- Reteventi Cultura, e le aziende del Club Amici del Festival.

Tre assi del panorama jazz mondiale: Kurt Rosenwinkel, Ben Street e Bill Stewart affiancano l'inossidabile John Scofield in una serata di grande musica. Considerato dalla critica uno dei "big three" della chitarra jazz contemporanea, assieme a Pat Metheny e a Bill Frisell, John Scofield si avvicinò al jazz nel 1969 provenendo da esperienze R&B e Soul. Il Jazz Rock era al suo stadio iniziale e Scofield ebbe l'opportunità di assistere e partecipare all'età d'oro della fusione di rock, soul, jazz. Suonò puro Jazz con Gary Burton e Gerry Mulligan, ma il suo primo e vero debutto nel jazz-rock lo fece nella band del tastierista George Duke e del batterista Billy Cobham, che vedeva nella stessa formazione anche il bassista Alphonso Johnson. Dopo lo scioglimento del trio, rimase a New York a lavorare su pezzi di Jazz acustico col suo gruppo e con musicisti come Dave Liebman. In quegli anni iniziò una intensa collaborazione con il bassista Steve Swallow che influenzò Scofield sia a livello stilistico che a livello compositivo: questa collaborazione continua a tutt'oggi. Nel 1982 si unì alla ‘Miles Davis Band' rispondendo alla voglia di funk-jazz di quel momento. Il periodo passato con Miles Davis convinse Scofield della validità di questo genere musicale, dove l'improvvisazione jazzistica si unisce al groove della ritmica funk.Al termine della sua collaborazione con Davis, entra a far parte della Blue Matter Band, fondata da lui stesso assieme a Dennis Chambers (batteria), Gary Grainger (basso) e - alternativamente - Robert Aries e Jim Beard alle tastiere. Dopo l'esperienza con la Blue Note, Scofield ritorna a sonorità più jazz e soul funk. Pubblica nel 1997 l'acclamato "A Go Go", assieme al trio di avanguardia Medeski Martin & Wood; collaborazione che si ripete nel settembre 2006 con il CD "Out louder", seguito a un anno di distanza da "This meets that". Ultimo il progetto con Rosenwinkel, Street e Stewart, dove l'improvvisazione è l'essenza e la magia è creata da una profonda interazione tra i musicisti.
Bassano Jazz nasce dall'inedita collaborazione tra Operaestate Festival Veneto e il Panic Jazz Club, da tempo diventato uno dei club di riferimento del jazz nazionale. Dal 10 al 14 luglio, i cinque concerti in programma nella suggestiva cornice del Castello degli Ezzelini schierano grandi interpreti del Jazz contemporaneo, per una proposta di livello capace sicuramente di andare incontro ai gusti degli appassionati, ma anche di incuriosire e avvicinare un pubblico più ampio. I prossimi appuntamenti: Mercoledì 11 luglio Brad Melhdau Trio, Giovedì 12 luglio Uri Caine Trio, Venerdì 13 luglio PAF (Fresu, Di Castri, Salis), Sabato 14 luglio Joshua Redman & The Plus
In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno al Teatro Remondini. Biglietteria del Festival in via Vendramini a Bassano: tel. 0424.524214 - 0424 519811. Numero Verde: 800 99 11 06.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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