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Oggi la festa del popolo veneto: dal 2007 celebra l'identità regionale

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 25 Marzo 2012 alle 13:06 | 0 commenti

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Regione Veneto - Giornata a villa O'Hara di Torre di Mosto, manifestazioni in tutto il Veneto, una staffetta podistica arriverà a Venezia.
Sono decine le iniziative che, su tutto il territorio, celebreranno oggi la Festa del Popolo Veneto, ricorrenza istituita con legge regionale del 2007 e fissata il 25 marzo di ogni anno per valorizzare la storia, la cultura, le tradizioni e la lingua del Veneto: in una parola, l'identità di una regione. L'evento principale è fissato a Villa O'Hara di Torre di Mosto, in provincia di Venezia.

A partire dalle 10 e per tutto il giorno, alla presenza dell'assessore regionale all'identità veneta, ai visitatori vengono riproposti antichi giochi popolari, sono allestite mostre di testi riguardanti la letteratura veneta e di prodotti tipici dell'artigianato, accompagnate da momenti di spettacolo e di teatro rigorosamente proposti in lingua veneta. Non mancano, ovviamente, gli stand gastronomici, con la proposta di sole ricette tipiche dell'enogastronomia. L'evento è organizzato in collaborazione tra l'assessorato regionale, le Pro Loco del Veneto e ed il Consorzio delle Pro Loco del Veneto Orientale. "E' davvero un giorno di festa in tutti i sensi - sottolinea l'assessore regionale all'identità veneta - a maggior ragione dopo lo straordinario successo del concorso tra 139 scuole del Veneto e dell'Istria, che ieri ha visto premiare 40 classi che hanno autoprodotto lavori di grande qualità sulla cultura, la lingua, la musica, l'arte, l'enogastronomia di una terra dalla storia millenaria. Una storia che i giovani hanno dimostrato di voler conoscere partecipando in così tanti ad un'iniziativa altamente qualificante anche grazie all'impegno dell'Ufficio Scolastico Regionale e dell'Unione delle Pro Loco, che ringrazio". "Conoscere le proprie radici culturali, storiche e linguistiche - aggiunge l'esponente di palazzo Balbi - è un'esperienza preziosa per vivere al meglio il proprio presente. Un popolo che non conosce la propria storia finisce per perdere la propria identità, ed è proprio questo che vogliamo evitare, perché la nostra identità è un patrimonio irrinunciabile". Oltre a quella di Torre di Mosto,si tengono altre iniziative pressoché in tutte le province del Veneto, a cura di Enti Locali, scuole, associazioni culturali. E c'è anche chi si sta facendo una bella fatica: sono i partecipanti alla staffetta podistica "Da San Marco a San Marco" che, partendo dal veronese e attraversando i territori di 36 Comuni del Veneto, arriverà in piazza San Marco a Venezia.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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