Quotidiano | Categorie: Politica, Storia

Oggi come ieri la Resistenza continua:, lo afferma il Pdac

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 25 Aprile 2013 alle 16:17 | 0 commenti

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Partito di Alternativa Comunista sezione di Vicenza  -  La resistenza che vogliamo ricordare è quella di chi ha lottato non solo contro il fascismo, ma contro tutto il sistema sociale che lo aveva generato; quella di chi voleva un mondo senza classi sociali e oppressioni. Ricordare la Resistenza oggi significa fare nostri gli insegnamenti che ci sono stati trasmessi dai partigiani, gran parte dei quali ha combattuto il fascismo con l'ideale di costruire una società diversa da quella imposta dal capitalismo.

Seguire la direzione tracciata dalla Resistenza partigiana vuol dire comprendere che l'unico mezzo possibile per cambiare questo marcio sistema dalle radici è la lotta di classe.
Un filo rosso lega la guerra partigiana alle lotte attuali e conferma che solo l'unità delle masse popolari, e il conflitto che mettono in campo, è in grado di ottenere delle vittorie. La Resistenza No Tav in Val di Susa, così come il movimento No Muos di Niscemi, che ha saputo coniugare la questione ambientale all'opposizione alla guerra, fino ai partigiani di Gaza, di Piazza Tahrir, dell'Afghanistan e di tutti i popoli oppressi del mondo che resistono alle guerre neocoloniali dell'imperialismo, dimostrano che la lotta al fascismo, mascherato o meno, è tutt'altro che finita!
Chi nega questi insegnamenti e riscrive la storia demonizzando la Resistenza vuole cancellare un passato di lotta scomodo per dominare l'attuale presente. A noi tutti spetta il compito di mantenere viva la memoria per costruire la Resistenza di oggi!

Leggi tutti gli articoli su: 25 aprile, Partito di Alternativa Comunista

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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