Quotidiano | Categorie: Informazione, Televisione, Consumatori

Odg: revisione Pnaf per frequenze a tv locali

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 18 Luglio 2010 alle 16:24 | 0 commenti

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Ordine dei giornalisti del Veneto - L'Ordine dei giornalisti del Veneto ha scritto al Viceministro con delega alle Comunicazioni, Paolo Romani e al presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Corrado Calabrò, esprimendo preoccupazione di fronte al Piano nazionale di assegnazione delle frequenze (Pnaf) per il digitale terrestre, approvato lo scorso 3 giugno 2010.

Il Pnaf privilegia l'emittenza nazionale a scapito delle televisioni locali e, in contrasto con quanto previsto dalla legge 249/97, ("Istituzione dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo"), non garantisce all'emittenza locale la quota prevista delle frequenze, pari ad un terzo di quelle disponibili.

 

Il piano di assegnazione, così come ipotizzato dall'Agcom, mette gravemente a rischio innanzitutto il pluralismo dell'informazione nel Veneto e il diritto dei cittadini della regione ad essere informati in maniera completa, nonché la sopravvivenza di numerose aziende editoriali, e con esse, il futuro di centinaia di posti di lavoro e un patrimonio di professionalità giornalistica che garantisce quotidianamente un'informazione di qualità al servizio dei cittadini, così come dimostrano gli alti ascolti registrati dall'emittenza locale.
Per tale ragione, l'Ordine dei giornalisti del Veneto ha sollecitato una revisione del Pnaf che, nel rispetto della legge, tenga conto delle esigenze della realtà televisiva locale del Veneto, alla quale devono essere garantite le necessarie frequenze per poter proseguire l'attività, in particolare sul fronte dell'informazione. Della questione è stato investito anche l'Ordine nazionale dei giornalisti affinché possa assumere tutte le iniziative del caso.
I principali editori televisivi della regione stanno protestando con forza contro il Piano di assegnazione delle frequenze sostenendo che "così come strutturato, viola gravemente diritti delle tv locali, soprattutto per le emittenti locali della fascia Adriatica e del Nord est in particolare". E' già stata annunciata la presentazione di un ricorso al Tar al fine di ottenere l'annullamento del Pnaf. Nelle scorse settimane è stata avviata anche una raccolta di firme per sensibilizzare l'opinione pubblica e per sollecitare una soluzione al problema: l'appello ha già raccolto l'adesione, tra gli altri, di numerosi esponenti politici del Veneto e del Friuli venezia-Giulia.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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