Obiettivo Risarcimento di forza contro l'Amat: 3-0 con gran recupero nel terzo set
Domenica 11 Dicembre 2011 alle 23:48 | 0 commenti
Volley Towers - Il big match della nona giornata di campionato lo è stato solo per il finale del terzo set e, cosa più importante, se l'è aggiudicato l'Obiettivo Risarcimento, un grande Obiettivo Risarcimento. Ghisellini e comapgne sono partite dominando i primi due parziali, poi un calo di tensione, l'Amat che ha dato il tutto per tutto e il quarto set sembrava dietro l'angolo, invece è uscita la forza e il carattere del gruppo, che è riuscito a recuperare uno svantaggio di ben sette lunghezze e stringere i denti fino al 27-29 finale che ha fatto scoppiare la festa.
Una vittoria che vale doppio, visto che ormai le ragazze hanno la consapevolezza dei propri mezzi, cosa che sanno anche le altre squadre.
L'Obiettivo Risarcimento scende in campo con lo stesso starting six di Coppa, a ricoprire il ruolo di libero c'è però Reniero.
Le bianco blu iniziano la partita aggredendo subito le padrone di casa (1-5) e macinando un buon gioco con un'ottima correlazione muro difesa, poi sul turno al servizio di Marchioron - due gli ace diretti - l'Obiettivo Risarcimento vola lettaralmente fino al 4-16. L'Amat manda in campo il nuovo acquisto Spassova (proveniente del Molfetta Azzurra Volley e con dodici stagione in serie A alle spalle), ma le bianco blu continuano per la loro strada fino all'11-25 finale.
A senso unico anche l'inizio del secondo parziale (0-4), ma al rientro dalla prima sospensione tecnica l'Amat recupera qualche lunghezza e il match si fa più combattuto. L'Obiettivo Risarcimento torna a +3 e dopo alcuni scambi equilibrati Marchioron regala a muro il +4. Le patavine si innervosiscono eed iniziano a concedere qualcosa, con le bianco blu che allungano così fino al 15-22. L'Amat firma un break di 3-0, Baraldo stoppa precauzionalmente il gioco e le breganzesi chiudono senza patemi anche il secondo parziale.
Si torna in campo e con due muri consecutivi l'Amat mette per la prima volta la testa avanti, incrementando poi sfruttando un momento di confusione dell'Obiettivo Risarcimento, che va alla sospensione tecnica sull'8-4. Le padrone di casa si portano fino al +5, le bianco blu accorciano un paio di volte, ma le patavine non ci stanno e Ghisellini e compagne si trovano ad inseguire le avversarie a sei lunghezze di distanza. L'Amat ha preso bene le misure, mentre il muro dell'Obiettivo Risarcimento non riesce a stoppare gli attacchi delle padrone di casa. Le patavine si portanon sul +7, poi le bianco blu riprendono le redini del gioco in mano e con Marchioron gran protagonista riaprono l'incontro: 20-19. L'Amat riprova a scappare, ma l'Obiettivo Risarcimento ci mette il cuore, annulla quattro palle set e ribalta il risultato con un muro di Fronza. Si continua punto a punto e alla fine sono le padrone di casa a mandare oltre le linee di fondo l'ultimo pallone e consegnare il parziale e la partita all'Obiettivo Risarcimento: 27-29.
Percentuali alla mano, a fare la differenza è stato soprattutto l'attacco, ma coach Baraldo evidenzia la prova in difesa della squadra: "Oggi abbiamo raccolto ogni pallone e questo deve essere il nostro credo fino alla fine".
Domenica prossima altro derby veneto: a Sarcedo arriverà per la decima giornata di campionato il Cerea.
Amat Micromeccanica - Obiettivo Risarcimento 0-3 (11-25, 20-25, 27-29)
Obiettivo Risarcimento: Ventura 11, Reniero (L), Marchioron 21, Scapuzzi ne, Milocco 9, Ensabella ne, Del Curto ne, Missiaggia ne, Pisani ne, Fondriest 8, Ghisellini 2, Fronza 7. All. Baraldo
Amat Micromeccanica: Medea 6, Levorin 11, Visentin 9, Arboit, Bedin (L), Pasquato 4, Fenice 5, Zaffin ne, Galtarossa 1, Zamuner ne, Spassova 11, Casari ne. All. Trolese
Arbitri: Curto da Gorizia e Paravano da Udine
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