VicenzaPiùComunica |

Obiettivo Risarcimento chiude con una sconfitta e con il settimo posto il girone d'andata

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 13 Gennaio 2014 alle 14:59 | 0 commenti

ArticleImage

Volley Towers - Il derby veneto finisce in favore della Beng Rovigo, che ha saputo gestire meglio quei palloni dove invece l’Obiettivo Risarcimento ha peccato un po’ di inesperienza, “regalando” quei break che hanno fatto pendere la bilancia dalla parte delle rodigina. Una nota di merito va a Andreeva, che entrata solo nell’ultimo set - e in parte nel primo – è risultata tra le più positive con 53% in attacco.

L’Obiettivo Risarcimento mantiene comunque la settima posizione, con la classifica nel centro-bassa classifica che si accorcia leggermente.
Adesso che il girone d’andata è finito, le biancoblu hanno conosciuto anche il loro destino in Coppa: se la dovranno vedere contro San Casciano, che ha vinto con la capolista Montichiari e chiuso al secondo posto.

Rossetto cambia ancora la formazione e si affida a Ghisellini al palleggio in diagonale con Peretto, Milocco e Baggi in banda, Sestini e Fronza al centro, Lanzini libero.
Le biancoblu entrano in campo solo fisicamente, vanno subito in affanno in tutti i fondamentali e Rovigo in un lampo è sul 6-0, prima che Fronza riesca a togliere a muro la palla alla padrone di casa. Il break di fatto è decisivo, perché da quel punto in poi l’Obiettivo Risarcimento gioca alla pari, tanto che il set si chiude prprio con 6 punti di vantaggio per le rodigine, Nel mezzo le vicentine hanno avuto anche 10 punti di svantaggio a causa dei tanti errori in attacco (19-9), con Cialfi ed Andreeva che sono entrate per il doppio cambio.

L’avvio del secondo set vede ancora protagoniste le padrone di casa con il muro che fa la differenza: Rovigo mura, le biancoblu si fanno usare le mani: 8-4. Fronza accorcia, Peretto mura e Baggi trova la parità sul nono punto. Rovigo sbaglia per il primo vantaggio biancoblu del match (10-11), Peretto va regolarmente a segno in cambio palla e Sestini firma il break del 12-14 in fast, trovando poi anche i due ace che valgono il 14-19. La Beng recupera un punto con il servizio, Milocco riporta subito le sue al +5 che vale anche il set-ball, subito sfruttato da Baggi da seconda linea: 19-25.

Nuovamente Beng avanti nel terzo set (3-0, 7-2) complice il gioco troppo falloso dell’Obiettivo Risarcimento, che accorcia subito con i due ace di Peretto: 7-6. Gli errori, però, non vengono messi da parte, le biancoblu fanno punti per se e per le avversarie: 11-8, 14-10, 16-11, 19-13. Le vicentine non riescono più a trovare il bandolo della matassa e il set si chiude sul 25-16.

L’Obiettivo Risarcimento torna in campo con Cialfi al palleggio, Andreeva opposto, Peretto in banda insieme a Milocco e Pastorello al centro a fare coppia con Sestini. Come sempre, è Rovigo a partire avanti, glia nimi si scaldano, arriva il giallo e subito dopo un rosso per Sestini con il conseguente 10-5, immediato il -6. Dopo la sosta tecnica Baggi prende il posto di Milocco, Andreeva recupera un punto a muro, Pastorello appoggia di là per il -3. Adesso sono le padrone di casa a concedere qualcosa e le biancoblu ne approfittano per il -1, ma nei palloni successivi la correlazione muro-difesa non funziona e Rossetto è costretto a stoppare il gioco sul 19-15. L’Obiettivo Risarcimento ci riprova per il 19-18, ma ancora qualche imprecisione rimanda avanti la Beng. Andreeva annulla la prima palla set, entra Fiori al servizio ma il miracolo non riesce e l’Obiettivo Risarcimento recupera solamente un altro punto: 25-22.

Leggi tutti gli articoli su: Volley Towers, Obiettivo Risarcimento

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network