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Obettivo Risarcimento: capitan Ghisellini commenta il bel secondo posto in Coppa

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 8 Aprile 2012 alle 18:49 | 0 commenti

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Volley Towers Breganze  -  La testa però è già al campionato

Terzo set, l'arbitro concede il time out mentre il tabellone elettronico segna Obiettivo Risarcimento 23, Matia Ornavasso 23. Le biancoblu sono tutte abbracciate in cerchio insieme a coach Baraldo e al suo vice Cisotto. C'è anche Giada Marchioron, che ha lasciato la borsa del ghiaccio e ha saltellato su un piede per raggiungere le compagne. Tutte unite hanno onorato fino in fondo la Final Four di Coppa Italia che si è disputata venerdì e sabato a Montichiari, mettendosi al collo la medaglia d'argento*.

Un'immagine forte che testimonia l'unione di un gruppo che ha rispettato tutte le aspettative e che sta lottando per andare anche oltre.

"C'è un po' di rammarico perchè una volta in finale ci avrebbe piaciuto vincerla questa Coppa Italia, ma è stata una bellissima esperienza" - commenta Simona Ghisellini poche ore dopo la fine dell'incontro.
"Il primo set eravamo troppo tese, poi nel secondo si è messa in mezzo anche la sfortuna che, senza togliere niente a Silvia, ci ha penalizzato; non dico che l'infortunio di Giada ci ha fatto perdere, magari avremmo perso lo stesso. Siamo state brave, ce la siamo giocata fino alla fine nel terzo set... è andata così e basta. Abbiamo raggiunto un grande risultato e ora ci concentriamo sul finale di campionato: tutte le vittorie che abbiamo ottenuto e anche questo secondo posto in Coppa ci hanno caricato, siamo pronte a lottare per il nostro vero obiettivo, sperando di recuperare presto anche Giada. Ovviamente un po' dispiace, soprattutto perché quella che ho avuto potrebbe essere stata l'ultima opportunità per me di conquistare un trofeo importante, ma nonostante tutto sono contenta e questi tre giorni ci hanno unito ancora di più perchè abbiamo vissuto insieme la quotidianità.
Un ringraziamento alla società che non ci ha fatto mancare niente, allo staff e ai tifosi, dei quali abbiamo ancora tanto bisogno fino alla fine della stagione".

L'entità dell'infortunio alla caviglia destra di Marchioron, arrivato sul'1-1 del secondo set, si conoscerà probabilmente martedì. Tutti si augurano che l'opposto biancoblu possa tornare presto in campo per contribuire con la sue schiacciate alla conferma del primo posto in classifica, ma in ogni caso le ragazze lotteranno con tutte le loro forze negli ultimi 4 impegni del campionato, a cominciare da quello di sabato sul difficile campo del Cerea, quarto in classifica e l'unico a vincere contro l'Obiettivo Risarcimento - insieme a Flero - nel girone d'andata.

*Final Four Coppa Italia B1 femminile
L'Obiettivo Risarcimento è d'argento

Senza Marchioron, le biancoblu ci credono fino alla fine e lottano alla pari nel terzo set

 

Obiettivo Risarcimento - Matia Ornavasso (25-19, 25-15, 25-23)

Obiettivo Risarcimento: Ventura 7, Reniero (L), Marchioron, Scapuzzi ne, Milocco 11, Ensabella, Del Curto ne, Pisani 7, Fondriest 3, Tosin ne, Ghisellini, Fronza 8. All. Baraldo

Matia Ornavasso: Baradel, Moneta 12, Albini, Ghilardi (L1), Minati 13, Tasca 14, Perrone ne, Mossetti, Bertaiola ne, Salvi 1, Gloder (L2), Loda 17. All. Bellano

Arbitri: Palumbo Aldo di Salerno e Palumbo Christian di Cosenza


Il sogno dell'Obiettivo Risarcimento di alzare la Coppa è stato infranto non solo dal coriaceo Ornavasso, che bissa il successo dell'anno scorso, ma anche dalla sfortuna. La Pasqua, infatti, è amara solo per l'infortunio alla caviglia di Marchioron ad inizio del secondo set, che di fatto a impedito alle ragazze di giocarsela alla pari fino alla fine. Il secondo posto nella manifestazione di Lega, invece, è un grandissimo risultato sul quale tutti avrebbero messo la firma ad inizio stagione e conquistato a testa alta. L'arduo compito di sostituire una pedina importante come Giada è toccato a Silvia Fondriest, che ancora una volta ha lasciato il suo posto al centro per andare a rattoppare i buchi: prima in banda ed ora in posto 2. Le biancoblu hanno dimostrato di essere un gran gruppo, ma il cuore è bastato solamente per giocare alla pari delle avversarie.

Baraldo ripropone in campo lo starting player della semifinale: Ghisellini-Marchioron a formare la ghiagonale palleggiatrice-opposto, Milocco e Ventura in banda, Pisani e Fronza al centro, Reniero libero.
A mettere a terra i primi due palloni della finalissima è Milocco, Ornavasso cucisce subito il margine, ma sul turno al servizio di Marchioron le bianco blu, con Fronza padrona della rete, allungano fino all'8-3.
Il muro delle piemontesi, però, non perdona e neanche Minati al servizio, che firma 3 ace consecutivi. Al secondo time put tecnico, complici anche un paio di errori, l'Obiettivo Risarcimento è a -4 e lo svantaggio cresce ulteriormente, con le breganzesi che faticano soprattutto al centro. Le ragazze ci credono, con Milocco si riportano a -2 (18-20), ma Ornavasso preme nuovamente sull'acceleratore e chiude a muro sul 19-25.
Si torna in campo, neanche il tempo di iniziare e Marchioron rimane a terra: distorsione alla caviglia. Entra Fondriest. L'Obiettivo Risarcimento ha un attimo di sbandamento, ma poi esce la forza del gruppo, quello che fa di una squadra una grande squadra. Ventura trova angoli immaginabili, Pisani inizia a carburare e le biancoblu mettono la testa avanti sul 10-9. Ghisellini e compagne continuano a lottare, difendono alla grandissima, ma purtroppo faticano a mettere palla a terra e l'Ornavasso a piccoli passi allunga. Sul -4 le breganzesi iniziano a concedere troppo e le api giallonere volano fino al 25-15.
L'Obiettivo Risarcimento non vuole alzare bandiera bianca, almeno no senza giocare. Le ragazze tornano in campo cariche, firmano subito un break di 4-1 e con un mano fuori di Ventura vanno alla prima sospensione tecnica sull'8-3. In campo si lotta su ogni pallone, gli scambi sono prolungati e spettacolari, ma a trovare le linee del rettangolo di gioco sono purtroppo le piemontesi, che accorciano fino al -2. L'Obiettivo Risarcimento regge fino al quindicesimo punto, poi torna avanti l'Ornavasso grazie al muro. Milocco in pipe e Pisani a muro tengono aperte le speranze, le biancoblu continuano ad inseguire ad una sola lunghezza e con un gran muro solitario di Fronza arriva il 23-23, ma sono le giallo nere a chiudere il match.

"Siamo secondi, siamo secondi!" grida Baraldo soddisfatto alle ragazze in lacrime al termine del match, poi dichiara: "Un secondo posto sarebbe stato comunque un grandissimo risultato e dopo come abbiamo giocato nonostante avessimo in campo 3 centrali non posso che confermarlo".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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