Nuovo piano socio-sanitario: in ospedale solo quando serve
Mercoledi 25 Maggio 2011 alle 22:34 | 0 commenti
Cisl Vicenza -Â La Cisl propone di sviluppare i servizi territoriali e valorizzare le professionalitÃ
“Il tempo è scaduto. Ora è fondamentale definire gli obiettivi della programmazione socio-sanitaria. Il sistema così com'è non può più reggere, a causa del sottofinanziamento e dell’invecchiamento della popolazioneâ€. È il messaggio lanciato da Sabrina Dorio, Segretario Usr della Cisl Veneto, al convegno di oggi pomeriggio organizzato dalla Cisl di Vicenza sul nuovo piano socio-sanitario regionale.“Occorre un'inversione di tendenza – aggiunge Sabrina Dorio – potenziando i servizi territoriali, l'assistenza domiciliare, la medicina di base e i servizi intermedi per non autosufficienti e disabili. L'organizzazione degli ospedali deve concentrarsi sul trattamento delle patologie acute, in modo che ci si vada solo quando serve e si passi meno tempo in ospedale e più a casaâ€.
“Riorganizzare il sistema – prosegue la sindacalista – non vuol dire solamente razionalizzare le risorse, ma riorientarlo per soddisfare i bisogni sanitari e sociali delle persone. Per fare questo la Cisl insiste perchè ci sia un forte coinvolgimento di tutte le professionalità , quella infermieristica in particolare, sviluppandone il ruolo e accrescendone le competenze all'interno del sistemaâ€.
“La Cisl – afferma Renato Riva, Segretario Ust Cisl Vicenza - è impegnata a seguire questo percorso, determinata a chiedere una programmazione che persegua le finalità proprie del servizio sanitario di prevenzione, cura, riabilitazione e sociale di assistenza, garantendo l’universalità , la sostanziale gratuità , l’accessibilità , l’uniformità , l’equità , l’appropriatezza delle prestazioni e la libera scelta del cittadinoâ€.
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