Quotidiano | Categorie: Politica

Nuovo partito indipendentista dei veneti, il 12

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 9 Settembre 2010 alle 00:19 | 0 commenti

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Pnv, Veneti Independensa - Il 12 settembre 2010 a Cadoneghe (PD) si terrà il Congresso costituente del nuovo partito indipendentista dei veneti. Il prossimo 12 settembre si apre la stagione politica veneta con una grande novità. Nasce infatti un grande polo politico, che unisce tutte le forze che hanno concorso alle ultime elezioni regionali nel nome dell'indipendenza del Veneto.

Vi sono rappresentati ben 2 candidati presidenti del Veneto sui 7 che lo scorso marzo si sono contesi i voti del Popolo Veneto.
Il Segretario del Partito Nasional Veneto ed il Presidente della lista Veneti Independensa, hanno infatti annunciato da qualche giorno la data e la sede del congresso costituente del nuovo Partito Unico Indipendentista dei Veneti.
Il prossimo 12 Settembre, quindi, tutti i soci di PNV e Lista Veneti si riuniranno in sessione plenaria a Cadoneghe (PD), presso la Sala Calvino, con convocazione alle ore 15.
Nel momento in cui il Veneto fatica a trovare le risposte politiche alle proprie esigenze, a Cadoneghe nasce quindi un'alternativa politica per il nostro futuro.
Un'unione di intenti e di obiettivi formale e sostanziale, che ha un unico ed imprescindibile obiettivo: l'ottenimento dell'indipendenza della Venetia, con metodi legali e democratici. Il percorso internazionale è quello già compiuto da molte altre nazioni europee anche in anni recenti, e in procinto di essere percorso da altri, quali Fiandre, Scozia, Catalogna ed ora finalmente anche dai cittadini veneti. È una chiara tendenza internazionale che ha visto la creazione di 200 stati rispetto ai soli 77 del dopoguerra.
Nasce un nuovo grande partito di rilevanza internazionale, che i cittadini del Veneto si meritano e che finalmente porterà fuori dalle nicchie la lotta indipendentista della nostra gente per trasportarla allo stesso livello degli altri paesi evoluti, sullo scenario della ribalta europea. La dimostrazione della forza organizzativa elettorale viene dunque ora premiata e trova una sintesi politica che ambisce a diventare un punto di riferimento certo per tutti i Veneti in una situazione di grave crisi economica e politica.
Questo è il momento giusto per dare forza e linfa a un progetto che parte da lontano, con una storia e delle radici profonde, con battaglie che ora chiedono solo di essere vinte.
Ora noi siamo chiamati a riassumere questi sforzi e dargli finalmente uno sbocco, quella spinta propulsiva, quella forza elettromotrice, quella velocità di fuga dallo sfascio di uno stato vecchio ed ottocentesco in cui siamo inutilmente ingabbiati, sufficiente finalmente per raggiungere la nostra libertà.
Ora nessuno potrà più dire che siamo piccoli e divisi, tanti e litigiosi.
Ora siamo unici ed uniti, forti e determinati, numerosi ed organizzati.
Vi aspettiamo, tutti. Arrivederci al 12 Settembre e Viva San Marco.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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