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Nuovo ospedale di Arzignano-Montecchio Maggiore, Ulss 8 Berica: "firmato il contratto per il completamento dei lavori con la nuova ditta"

Di Note ufficiali Giovedi 28 Dicembre 2017 alle 16:15 | 0 commenti

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Dopo la delibera di affidamento dell'incarico, trascorso il periodo minimo prescritto dalle normative in vigore, viene oggi 28 dicembre firmato il contratto tra l'ULSS 8 Berica e la ditta CMB di Carpi per proseguire e completare i lavori di costruzione del nuovo ospedale unico di Arzignano-Montecchio Maggiore. Trova così conferma l'impegno a stringere il più possibile i tempi, con la prospettiva di riaprire il cantiere già entro la fine di gennaio. Proprio il fattore tempo aveva guidato la Direzione Generale nella scelta, dopo la risoluzione del contratto con la ditta precedentemente incaricata, di affidare l'incarico alla seconda classificata nel bando di gara - la CMB, appunto - per evitare di dover ricominciare l'intero iter con l'avvio di un nuovo bando.

Il tutto naturalmente nella più rigorosa osservanza di tutta la complessa normativa che regola l'affidamento di incarichi di questa portata. Il contratto sottoscritto oggi, inoltre, non prevede alcun aggravio di costi per l'ULSS 8 Berica, né modifiche al progetto precedentemente affidato alla Guerrato, che nel frattempo è entrata in procedura concorsuale.

L'obiettivo è ora quello di recuperare progressivamente il tempo perso negli ultimi mesi di attività della Guerrato, quando il cantiere procedeva ormai molto a rilento. «Oggi - sottolinea il Direttore Generale dell'ULSS 8 Berica Giovanni Pavesi - risolviamo positivamente una crisi che potenzialmente poteva bloccare in maniera definitiva il cantiere, con la conseguente perdita dei finanziamenti per un'opera sulla quale sappiamo esserci grande attesa, così come grande è stata la condivisione di questo progetto nella comunità. E a questo riguardo desidero ringraziare ancora una volta tutti i sindaci del territorio per la grande attenzione, ma anche per il senso di responsabilità con cui hanno seguito la vicenda, portando un contributo sempre costruttivo e privo di qualsiasi speculazione politica. Siamo riusciti a minimizzare i tempi, facendo ripartire solo dopo pochi mesi il cantiere quando in passato situazioni simili hanno comportato stop ben più prolungati. CMB ha tutte le credenziali, in termini di solidità e di competenza specifica nella costruzione di ospedali, per portare a termine l'opera nel migliore dei modi e con tempi certi."

Un risultato, questo, salutato con soddisfazione anche dai sindaci del territorio: "Abbiamo sempre riposto la massima fiducia - sottolinea Milena Cecchetto, primo cittadino di Montecchio Maggiore - nell'Ulss 8 e nel suo Direttore Generale, che hanno saputo superare in tempi brevi un periodo di impasse dovuto a fattori esterni. Confidiamo che la nuova impresa costruttrice riprenda e concluda in tempi brevi i lavori di quest'opera fondamentale per tutto l'Ovest Vicentino. Oggi inizia un nuovo e positivo capitolo della storia del nuovo ospedale."

Un plauso all'operazione viene anche da Giorgio Gentilin, sindaco di Arzignano: "Già nel consiglio comunale del mese scorso avevo dato l'annuncio dell'affidamento dell'incarico alla CMB, anticipando che il cantiere sarebbe ripartito in gennaio. La conferma di oggi è motivo di grande soddisfazione, sia per le garanzie fornite dalla CMB, anche come esperienza specifica nell'edilizia sanitaria, sia perchèconsiderando certe vicende del passato, con edifici pubblici completati con anni di ritardo, più di qualcuno temeva un'analoga situazione. Invece il cantiere riparte con solo pochi mesi di slittamento rispetto alla pianificazione inizialmente prevista, e per questo dobbiamo rendere merito al Direttore Generale Pavesi di non avere perso tempo: un bel segnale che dimostra come la Pubblica Amministrazione in Veneto funzioni bene."

Sulla stessa linea anche Martino Montagna, presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto Ovest dell'Ulss 8 Berica: «Il commento non può che essere positivo: apprezziamo il fatto che l'Ulss non abbia perso tempo e c'è fiducia che l'opera possa essere completata il prima possibile».

Ufficio stampa ULLS 8 Berica 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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