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Nuovo Nucleo SVP Ipab di Vicenza, Giovanni Rolando al sindaco: "situazione incredibile"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Agosto 2018 alle 12:11 | 0 commenti

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Giovanni Rolando, consigliere comunale Pd e componente della V Commissione Sociale ha presentato un'interrogazione per sollecitare sindaco e Regione "ad intraprendere tutte le iniziative istituzionali e politiche per sbloccare la situazione incredibile della mancata attivazione del nuovo Nucleo SVP (Stati Vegetativo Permanenti ndr) Ipab di Vicenza inaugurato fin dall'anno scorso e non ancora operativo".

"Questa fondamentale struttura intermedia - continua Rolando - di assistenza alle persone, completamente realizzata e modernamente attrezzata consentirebbe un miglior e più efficace e moderno livello di assistenza per questo tipo di pazienti gli assistiti e per le famiglie, senza gravare le famiglie e le altre maglie della rete assistenziale. Si chiede inoltre, con l'Interrogazione, alle istituzioni locali Comune e Regione, di attivare un proprio adeguato ed aggiuntivo fondo regionale per la non autosufficienza oltre a quello derivante dalla ripartizione nazionale, stante il gravosissimo onere delle rette a carico degli ospiti anziani e delle loro famiglie; rette che ormai superano quote di 1800 -2800 euro mensili a fronte del mancato adeguamento del contributo regionale per quota giornaliera sanitaria fermo dal 2009". 
 

INTERROGAZIONE

URGENTE ATTIVARE IL NUOVO NUCLEO SVP ALLA RESIDENZA O. TRENTO DI IPAB VICENZA INAUGURATO DA TEMPO SUPERANDO OGNI LUNGAGGINE BUROCRATICA

Lo scrivente Consigliere comunale Giovanni B. Rolando

Premesso che in data 22. 08. 2018 la stampa locale informava l’opinione pubblica che il nuovo reparto SVP, stati vegetativo permanenti, realizzato e modernamente attrezzato presso la Residenza O. Trento ubicata in Contrà s. Pietro 9 in Vicenza non è ancora stato attivato; così l’articolo stampa: “ Rimane bloccata la situazione che riguarda i posti letto del reparto Stati vegetativi permanenti da tempo inaugurato con sede alla residenza Trento Ipab di contrà San Pietro. Manca ancora l’accreditamento. Dal 2016 il reparto è pronto…Dopo il taglio del nastro nell’ottobre 2017 dagli uffici regionali si attende un’autorizzazione che non è ancora arrivata” ( GdV pag. 18 ).

Considerato che tale situazione bloccata per questa fondamentale struttura intermedia costituisce un’incomprensibile vicenda per la presa incarico delle persone che si trovano in condizione di

“stato vegetativo” e per le loro famiglie.

Ricordato che la Regione del Veneto per mezzo dell’ Assessora regionale al Sociale e del Presidente della Giunta regionale del Veneto ha più volte pubblicamente riconosciuto l’urgenza di attivare tale nucleo di SVP in Ipab Vicenza, ma che purtroppo tale concreta risposta è stata fin qui disattesa, perpetrando una situazione di stallo che, se positivamente superata, consentirebbe di garantire un più elevato livello di assistenza.

Tutto ciò premesso

 

CHIEDE DI CONOSCERE

  1. Quali i motivi della mancata attivazione del nuovo nucleo SVP.

  2. In quale data e forme è stata rilasciata l’autorizzazione all’accreditamento istituzionale dalla Giunta regionale all’esercizio della nuova struttura per Ipab e Ulss Berica n. 8.

  3. Quali iniziative intende attivare il sindaco di Vicenza per rendere urgentemente operativo il nuovo Nucleo SVP e per attivare risorse regionali aggiuntive proprie per il Fondo per la NA, non autosufficienza, come avviene per altre Regioni italiane.

  4. Quali le tariffe (rette) pro-capite/ pro-die a carico dell’assistito accolto alla Residenza Ipab Trento SVP e quale il relativo contributo regionale stabilito dalla Regione Veneto di quota di rilievo sanitaria giornaliera.

  5. In quale data, concretamente, i pazienti in SVP potranno essere accolti al nuovo Nucleo SVP Ipab di Vicenza.

Nel ringraziare per la risposta verbale in aula si chiede la preventiva risposta scritta mezzo “pec consigliere”. 


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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