Quotidiano | Categorie: Politica

Nuovo disegno territoriale del Veneto, Manzato: è il piano dello sviluppo futuro

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 24 Giugno 2013 alle 17:53 | 0 commenti

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Regione Veneto - La giunta veneta ha ultimato il processo di aggiornamento del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), adottato nel 2009, che assumerà anche valenza paesaggistica. Si tratta di un momento centrale per definire e dare nuovo significato al disegno territoriale del Veneto, attraverso il massimo coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati del territorio regionale. Il Veneto sarà infatti la prima regione in cui la pianificazione urbanistico-territoriale e quella paesaggistica confluiranno in un unico piano.

La variante parziale al PTRC per l'attribuzione della valenza paesaggistica era stata, adottata con provvedimento della Giunta Regionale nella seduta del 10 aprile scorso ed è stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale n. 39 del 3 maggio. L’anno scorso con una serie di incontri a livello provinciale erano state presentate le linee di fondo del PTRC, chiedendo agli enti locali, alle comunità montane, alle autonomie funzionali, alle organizzazioni e alle associazioni economiche e sociali, a chiunque ne avesse interesse, di presentare alla giunta regionale osservazioni e proposte. I risultati di tutto il lavoro fin qui svolto, tenendo conto di quanto pervenuto alla Regione da parte del territorio, saranno al centro di una nuova serie di azioni pubbliche nei comuni capoluogo che partiranno dall’1 luglio prossimo.

“La variante al PTRC, avviata nel 2010 e che ora presentiamo in ciascuna provincia – evidenzia il vicepresidente Marino Zorzato, spiegando il senso di questi incontri - costituisce uno strumento ampiamente condiviso che mira a dare identità e competitività al nostro territorio, preservando quelle peculiarità che possono fare il futuro del nostro Veneto. Dopo un percorso articolato e complesso, che ha coinvolto tutti i soggetti della comunità territoriale, abbiamo ritenuto utile presentare questo lavoro per lasciare ancora una volta lo spazio a una riflessione su argomenti e temi importanti per la qualità del nostro vivere.”

“Il PTRC è il piano dello sviluppo futuro del Veneto – aggiunge Zorzato – e, puntando anche a semplificare la vita dei cittadini e delle amministrazioni locali, intende dare certezze su quello che si può fare e sui tempi in cui potrà essere fatto. Insieme al Ministero per i Beni e le attività culturali abbiamo sottoscritto infatti un Protocollo d’Intesa per l’elaborazione congiunta del piano paesaggistico regionale con il quale vengono dati gli indirizzi a cui attenersi, con una maggiore attenzione rispetto al passato per l’ambiente, il paesaggio e l’uso e la salvaguardia del territorio. Il piano paesaggistico inserito nel PTRC suddivide, tra l’altro, il territorio regionale in 14 Ambiti di Paesaggio, per ciascuno dei quali è previsto uno specifico Piano Paesaggistico Regionale d’Ambito (PPRA)”.

Alla scadenza dei termini del percorso di consultazione e valutazione pubblica (fissata dalla normativa in 120 giorni dalla data di pubblicazione sul BUR), tutta la documentazione del PTRC verrà poi trasmessa al consiglio regionale per la discussione e l’approvazione definitiva.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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