Quotidiano | Categorie: Scuola e formazione

Nuovo crollo in edificio scolastico veneto, verifica a tutto campo con Comuni e Province

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 16 Ottobre 2016 alle 00:00 | 0 commenti

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La Regione Veneto comunica che di fronte al nuovo caso in Veneto di crollo di un controsoffitto in un edificio scolastico interviene l’assessore regionale, Elena Donazzan, che alla delega all’Istruzione e formazione affianca anche quella sull’edilizia scolastica.  “Quanto si è verificato nella scuola elementare di Sottomarina, con il cedimento di un controsoffitto nella sala mensa e il ferimento di una piccola alunna– premette l’assessore – così come il precedente episodio nella scuola De Amicis di Padova, dove solo la prontezza di una insegnante ha salvato una intera classe da un crollo che poteva avere effetti ben più devastanti, non lascia indifferente l’amministrazione regionale.

Invito i sindaci, le amministrazioni comunali e provinciali del Veneto ad una attenta verifica dei propri edifici scolastici e a considerare gli interventi di messa in sicurezza e a norma delle scuole una priorità di spesa. La sicurezza degli edifici scolastici deve essere al primo posto nelle nostre attenzioni e responsabilità”.

Elena Donazzan ricorda che la messa a norma e la manutenzione degli edifici scolastici è oggetto di linee di finanziamento regionali per scuole pubbliche e private che la Regione garantisce con il proprio bilancio, nonostante la progressiva decurtazione di trasferimenti statali. “La competenza sull’edilizia scolastica è ripartita tra Comuni, Province e Regione –precisa – La Regione Veneto, grazie ai finanziamenti Bei, quest’anno ha messo in cantiere un piano di interventi nell’edilizia scolastica per 69 milioni di euro. Ha inoltre stanziato un ulteriore milione e mezzo di risorse proprie per la messa a norma delle scuole. E un altro piccolo gruzzolo è stato dedicato proprio nei giorni scorsi alle scuole private che hanno avviato interventi strutturali nell’anno in corso. La priorità è intervenire sulla sicurezza degli edifici esistenti”.

“Invito pertanto Comuni e Province ad una attenta verifica dei propri immobili, ricordando  che la Regione attraverso la LR 59/99 e la LR 27/2003 (bando per le cosiddette "piccole opere) può contribuire alla realizzazione di opere di messa in sicurezza. Spetta agli enti proprietari indicare le priorità, quindi spetta ai Comuni e alle Province verificare le condizioni degli edifici di propria competenza”.

“Da parte nostra – conclude l’assessore – assicuro la piena disponibilità dei tecnici regionali per coordinare le azioni di verifica coinvolgendo i gestori delle scuole , I coordinatori per la sicurezza e i Servizi regionali per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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