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Renato Chisso, Regione Veneto - "Quella di oggi è una firma storica, che spalanca finalmente la strada ad una nuova viabilità che non penalizza le aree abitate e soprattutto rende più sicura, funzionale ed economica la mobilità di merci e persone in un'area di grande rilevanza produttiva". E' il commento dell'assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso che, su incarico del Presidente Luca Zaia, ha firmato stamani a nome della Regione l'Accordo di Programma per la realizzazione dello Stralcio A nei Comuni di Vicenza e Costabissara della variante alla Strada Provinciale n. 46 del Pasubio.

Oltre che da Chisso, il documento è stato sottoscritto dal Direttore Ispettorato Vigilanza Concessioni Autostradali dell'ANAS Mauro Coletta, dall'assessore provinciale Giovanni Maria Forte, dal sindaco del capoluogo berico Achille Variati, dall'assessore del Comune di Costabissara Nazzareno Campana; e dal presidente della S.p.A. Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova Attilio Schneck.
La Variante in questione si riferisce ad una nuova bretella stradale, della lunghezza di circa 5,3 km e del costo previsto di 40 milioni di euro, con una corsia per senso di marcia, che migliora il collegamento tra la Strada del Pasubio e il Casello autostradale di Vicenza Ovest. L'accordo di programma fissa gli adempimenti a carico di ciascun firmatario. In sostanza, la società autostradale provvederà al completamento della progettazione definitiva, al progetto esecutivo, all'acquisizione degli immobili e alla realizzazione dell'opera, della quale parteciperà al finanziamento fino a 20 milioni di euro, comprensivi dei costi già sostenuti; manterrà in carico, inoltre, proprietà, gestione e manutenzione della parte che si sviluppa fino a 6 km di distanza dall'autostazione di Vicenza ovest. La Provincia curerà il coordinamento con i Comuni e con gli altri soggetti interessati durante la fase progettuale e quella realizzativa; a lavori ultimati, inoltre, prenderà in carico la proprietà, la gestione e la manutenzione della parte che si sviluppa oltre 6 km di distanza dall'autostazione di Vicenza ovest. La Regione parteciperà al finanziamento assegnando alla Provincia i fondi necessari. La Provincia si farà carico della rimanente parte del costo e di eventuali maggiori oneri che dovessero emergere nei successivi sviluppi dell'iniziativa, tramite i finanziamenti ad essa assegnati dalla Regione. I due Comuni interessati metteranno a disposizione della società autostradale la documentazione relativa alle rispettive varianti urbanistiche; collaboreranno nella valutazione di eventuali istanze che perverranno da soggetti coinvolti durante l'iter progettuale e realizzativo; faciliteranno la realizzazione dell'opera anche mantenendo direttamente i rapporti con i propri cittadini e promuovendo adeguate informazioni.
L'accordo odierno conclude un iter piuttosto lungo e che ha visto anche controversie su un'opera attesa da anni, sulla quale però il primo accordo venne formalizzato nel 2003 per la progettazione della parte che riguardava il territorio del comune di Vicenza. Negli anni seguenti successivi accordi hanno perfezionato quella prima formale intesa e oggi l'iter preparatorio si è definitivamente concluso.