Bando per migranti, Vicenza ai vicentini: Variati faccia valere il suo "stop agli arrivi!" contro lo squallido business dell'accoglienza
Mercoledi 23 Agosto 2017 alle 18:17 | 0 commenti
Il sette di settembre è la scadenza fissata dalla Prefettura per le strutture che intendano rinnovare o dare disponibilità di accoglienza verso i migranti. Sulla questione il direttivo di Vicenza ai Vicentini dirama una nota fortemente critica nei confronti delle istituzioni: "Siamo molto preoccupati - dichiarano i responsabili del movimento civico - per l'incomprensibile aumento del numero di richiedenti asilo che la prefettura prevede di sistemare nel territorio Vicentino. A nessuno sfugge che il collocamento di ulteriori 400 ospiti in nuove strutture determinerà l'aggravarsi di una situazione già potenzialmente esplosiva e che annovera già in città concentrazioni oltre il limite tollerabile come in Via Medici".
"Al netto delle considerazioni più volte espresse sulla disastrosa gestione, a livello centrale e territoriale dei flussi migratori, il nuovo bando - prosegue la nota - ci pone di fronte ad un ulteriore ed inquietante interrogativo relativo alle previsioni degli arrivi: Di fronte ad un agosto "tranquillo" che ha visto decisamente contrastati gli arrivi dal Mediterraneo, ci risulta incomprensibile l'ansia del Prefetto di reperire centinaia di nuovi posti per l'accoglienza. Due sono i casi: o non si fa nessun affidamento sugli effetti del tanto decantato lavoro del ministro Minniti, comprendente i vincoli all'operato delle ONG, che dovrebbero ridurre gli arrivi sulle nostre sponde, o le previsioni sui numeri vengono elaborate in maniera irresponsabile e casuale. Nell'eventualità di quest' ultima ipotesi , saremmo di fronte ad un atto di ricatto mediatico e psicologico nei confronti della cittadinanza vicentina, già duramente provata dalle tensioni sociali innescate dall'accoglienza. Detto ciò - concludono i membri di Vicenza ai Vicentini - auspichiamo che sia l'amministrazione , che i privati cittadini rispediscano al mittente le richieste della Prefettura, evitando di cedere alle lusinghe economiche dello squallido "business- accoglienza" . Invitiamo per questo il sindaco Achille Variati a far valere le sue recenti dichiarazioni di STOP AGLI ARRIVI e ad astenersi dalla collaborazione con il prefetto nonché a considerare che ogni suo ulteriore passo falso in tema immigrazione peserà come un macigno sulle spalle della città e di chi si appresta a subentrarne alla guida."
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.