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Accordo Consorzi Vicentini DOP/DOC e IGP: prima tappa EXPO

Di Emma Grande Venerdi 8 Maggio 2015 alle 18:01 | 0 commenti

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I Consorzi di Tutela del Formaggio Asiago DOP, Asparago Bianco di Bassano DOP, Vini Breganze DOC, Ciliegia di Marostica IGP, Vini Colli Berici e Vicenza DOC, Sopressa Vicentina DOP e Vini Gamberallara DOC avviano un’attività congiunta di valorizzazione dei prodotti ad indicazione geografica comunitaria vicentini: primo appuntamento del nuovo sodalizio a EXPO 2015.

La presentazione preparata da Consorzio Tutela  Formaggio Asiago:

Prende operativamente il via sabato 16 maggio, a EXPO 2015, il nuovo accordo che unisce i Consorzi di Tutela del Formaggio Asiago DOP, Asparago Bianco di Bassano DOP, Vini Breganze DOC, Ciliegia di Marostica IGP, Vini Colli Berici e Vicenza DOC, Sopressa Vicentina DOP e Vini Gamberallara DOC in un percorso comune di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici vicentini.

Il primo appuntamento del nuovo sodalizio è fissato per sabato 16 maggio, in occasione di EXPO 2015, nell’area Coldiretti (Cascina Perlasca), dove i Consorzi, introdotti dall’evocativo documentario “Capindo la Late” dedicato all’Altopiano dei 7 Comuni e al suo patrimonio di biodiversità, proporranno una serie di percorsi tematici e approfondimenti sul tema dell’alimentazione e delle eccellenze del territorio, con degustazioni, elaborazioni gastronomiche a cura di rinomati chef e momenti divulgativi.

Il nuovo sodalizio tra Consorzi esprime oltre 9.500 addetti nell’intera filiera produttiva, 510 aziende trasformatrici associate, più di 130 milioni di fatturato, oltre 5.200.000 di bottiglie a D.O.C. prodotte e 24.000 tonnellate di prodotti DOP/DOC/IGP e si distingue per la forte vocazione internazionale, con quote di mercato destinate all’export che oscillano dal 10 a 40% del totale prodotto. Forti di questo patrimonio, i Consorzi di Tutela si propongono di lavorare insieme per coordinare eventi e attività a favore di una ancora maggiore conoscenza delle denominazioni d'origine ed indicazioni geografiche.

I prodotti DOP/DOC/IGP sono l'unica forma riconosciuta dalla Comunità Europea di marchio con valore qualitativo superiore, espressamente collegato all'origine della materia prima o del luogo della sua trasformazione. Solo per questi prodotti, infatti, ai quali è assegnata l’"Indicazione Geografica Comunitaria", si può parlare propriamente di Denominazione. A questa ricchezza fanno riferimento i Consorzi vicentini, che uniscono le forze con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza da parte dei consumatori del valore della materia prima di qualità certificata e della stretta correlazione tra cibo e territorio di origine; un legame che diventa leva per la valorizzazione, anche turistica, dei prodotti e dei territori, capaci di generare importanti riflessi sull'intera economia.

La collaborazione che prende operativamente il via in occasione di EXPO 2015, rappresenta un esempio positivo di aggregazione e di sinergia in un settore, quello agroalimentare, nel quale i Consorzi di tutela delle indicazioni geografiche DOP/IGP e DOC per i vini ed i prodotti agro-alimentari svolgono, su delega del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, un importante ruolo di tutela a favore del mercato e del consumatore al quale sono rivolte azioni di promozione e divulgazione del valore del prodotto di qualità certificata e di conoscenza della storia e della cultura produttiva tradizionale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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