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Nuovi volontari per "Cercando il lavoro", Variati: riscoperto il valore della gratuità

Di Martina Lucchin Lunedi 19 Maggio 2014 alle 14:30 | 0 commenti

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“Quello della gratuità è un concetto civico che negli anni grassi avevamo perso e che adesso impariamo a riapprezzare”. Con queste parole di elogio il sindaco Achille Variati accoglie nella sala degli Stucchi di palazzo Trissino i nove nuovi volontari formatori del comune di Brendola che hanno deciso di prestare parte del loro tempo libero per offrire le loro competenze in attività formative rivolte a chi è in cerca di un’occupazione.

Nell’ambito del progetto “Cercando il lavoro”, che vede impegnati 16 comuni della provincia guidati dal Comune di Vicenza nel dare risposte alla sempre crescente richiesta occupazionale, il nuovo team di formatori va ad aggiungersi ad altri 32 volontari e alle 5 collaboratrici che si occupano del progetto provinciale del Patto sociale per il lavoro, ripreso da inizio aprile con 30 tirocini e che proseguirà nel mese di giugno con altri tirocini finanziati dalla Fondazione Cariverona e dal Comune di Vicenza.

“Dopo l’adesione del Comune di Brendola ad ottobre 2013 a Cercando il lavoro, ci siamo chiesti che cosa potevamo fare concretamente”, spiega il consigliere comunale e coordinatore del team, Giuseppe Rodighiero. Da qui il “progetto ambizioso”, come lo definisce il primo cittadino di Brendola Renato Ceron, con cui alcuni cittadini hanno deciso di offrire gratuitamente le competenze maturate durante gli studi e nell’esercizio delle proprie professioni per organizzare corsi di formazione e dare suggerimenti per favorire le politiche attive più idonee per l’occupazione. “Sono inoccupato da tre anni dopo che l’azienda informatica per cui lavoravo ha chiuso – spiga Silvano, uno dei nove formatori – e questo è un modo per tenermi occupato e mettere a disposizione le mie conoscenze”.

“A Cercando il lavoro sono iscritti 2.244 cittadini di cui 1.632 del Comune di Vicenza e nell’ultimo anno il 20 per cento di coloro che sono stati coinvolti hanno trovato un lavoro”, spiega il sindaco Achille Variati. “Siamo però in attesa che a Roma venga modificata la norma sui voucher per consentire alle amministrazioni di usarli come pagamento per chi si trova in difficoltà e si impegna in lavori socialmente utili”, afferma il primo cittadino che conclude poi con una frecciatina rivolta a Matteo Renzi. “Contiamo su un Presidente del Consiglio veloce nel fare le cose e già sindaco. Speriamo che non venga rovinato dall’aria romana”.  

 

Comune di Vicenza - “Cercando il lavoro” si arricchisce di nuove opportunità offerte agli iscritti che gratuitamente ottengono sostegno per trovare un'occupazione.
Attraverso il Comune di Brendola, partner insieme ad altri 15 comuni del progetto che ha come capofila il Comune di Vicenza, un gruppo di giovani si è reso disponibile per offrire gratuitamente le proprie competenze, maturate durante gli studi e nell'esercizio delle rispettive professioni, per organizzare corsi di formazione.
Si è costituito così il “Team di formatori del Comune di Brendola” che offrirà formazione specializzata attraverso corsi o workshop nell'ambito di “Cercando il lavoro” in tutti i Comuni aderenti. Inoltre potrà proporre azioni o strumenti per il raggiungimento di obiettivi condivisi.
L'iniziativa è stata presentata oggi in sala Stucchi a palazzo Trissino dal sindaco Achille Variati, dal sindaco di Brendola Renato Ceron e dal coordinatore del gruppo “Team di formatori del Comune di Brendola” Giuseppe Rodighiero.
Erano presenti inoltre alcuni rappresentanti dei sindaci coinvolti nel progetto e i componenti del “Team di formatori del Comune di Brendola”.
“Il Comune di Brendola dà un contributo originale e significativo al progetto “Cercando il lavoro”, di cui fa parte solo da poco tempo, grazie alla disponibilità di alcuni giovani professionisti del territorio che offrono le loro competenze e il loro tempo gratuitamente – spiega il sindaco Achille Variati -. E li offrono per uno scopo civico, per contribuire ad attrezzare con nuove conoscenze i giovani che si accingono ad entrare nel mondo del lavoro e coloro che il lavoro lo hanno perso. E' un valore aggiunto che viene offerto a tutti e 16 i comuni coinvolti in Cercando il lavoro, che ha all'attivo 2.244 iscritti, di cui 1.632 del Comune di Vicenza, e che ha consentito al 20% di loro di trovare un'occupazione. Risultato questo di cui andiamo fieri. Il gradimento dei corsi, inoltre, è provato dal fatto che i frequentanti hanno espresso un giudizio positivo per il 70-80%. Visti i risultati, noi sindaci continueremo a impegnarci per il successo di quest'iniziativa”.
“Il nostro ingresso in “Cercando il lavoro” è recente, ma sebbene siamo ancora agli inizi stiamo già cominciando a vedere i frutti in forma di opportunità” – è intervenuto il sindaco di Brendola Renato Ceron.
“Abbiamo cercato di creare un gruppo di persone che metteranno a disposizione il loro tempo libero non solo per trasmettere le loro competenze in specifici corsi di formazione, ma anche per formulare proposte di politiche attive per il lavoro” – ha precisato Giuseppe Rodighiero, consigliere comunale di Brendola e coordinatore del gruppo “Team di formatori del Comune di Brendola”.
Anche l'assessore regionale Elena Donazzan, che non ha potuto essere presente oggi, ha inviato un messaggio di apprezzamento nei confronti dell'iniziativa.
“A sostegno delle persone con difficoltà, inoltre, Il Comune di Vicenza sta attendendo da Roma la modifica della norma sui voucher INPS – ha proseguito il sindaco Achille Variati -. Il mio obiettivo è fare in modo che chi chiede aiuti in Comune, ad esclusione dei bambini, degli anziani e delle persone non in salute, al posto del contributo fine a se stesso possa ottenere un pagamento in voucher in cambio di ore di lavoro: un modo, questo, per salvaguardare la dignità delle persone. Purtroppo questa modalità non è ancora attuabile perché andrebbe ad accrescere le spese per il personale e verrebbe imputata nel salario accessorio”.
Ciascuno dei membri del team ha una specifica specializzazione che impiegherà nell’attività di formazione:  Lorenza  Ceroni è esperta in ragioneria applicata,  Nicolò  Marin in Autocad, Davide Panozzo si occupa di professioni sanitarie, Giuseppe  Rodighiero di inglese e tedesco commerciale,  Giulio  Visonà,  Anna Nardi Zoccante, Salvatore Longo, Riccardo  Carlotto, Marco  Matteazzi di informatica.
L’organizzazione delle attività di formazione del team nei vari Comuni sarà coordinata dal Juri Devigili, coordinatore responsabile del progetto “Cercando il lavoro”, e da Giuseppe Rodighiero, referente del Comune di Brendola.
I 10 nuovi formatori volontari del Comune di Brendola si vanno ad aggiungere agli altri 32 che già collaborano gratuitamente con il progetto Cercando il lavoro. Al gruppo di 42 persone si vanno poi ad aggiungere le cinque collaboratrici dello staff, in servizio con il Patto sociale per il lavoro nella sede di “Cercando il lavoro” in piazza San Biagio 1. Tutti impiegano il loro tempo gratuitamente.
Il progetto “Cercando il lavoro”, attivo da ottobre 2012 per la volontà dell'amministrazione comunale di Vicenza di realizzare una rete pubblico-privato che risponda concretamente alle esigenze occupazionali di persone ed imprese, vede l'adesione di 16 Comuni della  provincia di Vicenza: Altavilla Vicentina, Arcugnano, Bolzano Vicentino, Brendola, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Dueville, Isola Vicentina, Longare, Monteviale, Monticello Conte Otto, Quinto Vicentino, Sovizzo, Torri di Quartesolo e Vicenza.
Il progetto è possibile grazie alla costituzione di una rete che coinvolge, insieme ai 16 Comuni aderenti, anche l'Ordine provinciale dei Consulenti del Lavoro, società di selezione, consulenza e formazione, Federmanager e professionisti privati che hanno fornito sostegno a centinaia di cittadini in cerca di occupazione.
L'obiettivo primario è infatti quello di offrire gratuitamente un sostegno nella ricerca attiva di lavoro, attraverso strumenti come corsi di formazione, colloqui individuali con i consulenti del lavoro, percorsi personali di orientamento, tirocini, consulenze individuali, corsi tecnici (lingua, informatica, internazionalizzazione) e percorsi di start-up.
Al progetto sono iscritti 1.632 disoccupati residenti nel Comune di Vicenza, 612 in altri Comuni, con una crescita settimanale costante, per un totale di 2.244 iscritti.
Dall'esordio del progetto ad oggi si sono tenuti 107 corsi su varie tematiche, tra cui collocazione, ricollocazione, estero, formazione di vario tipo.
I consulenti del lavoro hanno effettuato 525 appuntamenti dall'inizio del progetto. Sono state 230 le consulenze individuali con orientatori e formatori o con il personale in servizio negli uffici di Cercando il lavoro nel Comune di Vicenza.
Nel 2013 si sono tenuti 4 corsi di autoimprenditorialità, 3 curati dal Centro Produttività Veneto e già conclusi, il quarto organizzato dagli uffici Politiche del lavoro e Pari opportunità del Comune di Vicenza. Visto l'interesse che stanno riscuotendo, si prevede di organizzare altri corsi di questo genere nel 2014.
Si sono tenuti anche 7 infoday dedicati al lavoro all'estero. Ci sono infatti contatti anche con centri dell'impiego stranieri che sono interessati al progetto. Questi contatti hanno portato alla creazione di un percorso già condiviso e strutturato per portare disoccupati italiani a lavorare in Germania da settembre.
Il progetto Cercando il lavoro è stato invitato a far parte di due progetti europei transnazionali e di un progetto regionale. Uno dei progetti europei si occuperà di professionalizzare soggetti con scarse conoscenze di base in ambito ambientale, l'altro di insegnare il lavoro in azienda da parte di esperti a giovani che dovrebbero loro subentrare.  Il progetto regionale dal titolo “Fare rete per competere”, invece, ha come capofila la Provincia di Vicenza: nei prossimi giorni si terranno gli incontri per definire le linee operative.
Sono sempre più frequenti i contatti con le aziende per collaborazioni, la creazione di percorsi di informazione e formazione, l'avvio di tirocini finanziati con possibilità di successiva occupazione. Alcuni manager aziendali e imprenditori hanno portato il loro contributo in alcuni workshop.
Cercando il lavoro è in contatto anche con il mondo della scuola: negli istituti superiori si interverrà nell'ambito dell'orientamento lavorativo. Da settembre è stata richiesta, infatti, la partecipazione al progetto “Vicenza orienta” con gli orientatori professionali, il Centro per l'impiego, Confindustria e gli Istituti superiori vicentini.

Il Patto sociale per il lavoro è ripreso dal primo di aprile con l'avvio di nuovi tirocini. Attualmente sono in corso 30 tirocini (19 in Comune di Vicenza, 10 in Aim, e 1 all'Enpa). Circa una decina di tirocini prenderanno il via nel mese di giugno grazie al finanziamento complessivo di 135 mila euro già da parte di Fondazione Cariverona e Comune di Vicenza.
Il patto sociale per il lavoro vicentino nasce con l'obiettivo di favorire la ripresa occupazionale ed economica vicentina e di sviluppare una rete di intervento e solidarietà. Avviato dalla Provincia di Vicenza, che ha promosso un progetto di riqualificazione/ricollocazione/formazione nel lavoro a favore di soggetti socialmente svantaggiati o che attualmente sono disoccupati o in mobilità, ha visto l'adesione del Comune di Vicenza e il sostengo economico della Fondazione Cariverona.

Informazioni per Cercando il lavoro e Patto sociale per il lavoro: 0444221910-967, www.cercandoillavoro.it, [email protected].


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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