Quotidiano | Categorie: Religioni

Nuovi sacerdoti: la toccante storia di don Giovanni, don Stefano va in Perù

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 31 Maggio 2013 alle 15:14 | 0 commenti

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Diocesi di Vicenza - Grande festa per la Diocesi di Vicenza: domani sabato 1° giugno alle 16.00 in Cattedrale il vescovo mons Beniamino Pizziol ordinerà sacerdoti 4 giovani vicentini. Si tratta di Francesco Peruzzo (42 anni di Rosà, tre lauree, un passato in banca e poi la vocazione); Giovanni Refosco (28 anni di Trissino); Nicola Spinato (27 anni di Isola Vicentina) e Stefano Porcellato (30 anni di Bosco di Nanto).

Tutti e quattro si sono preparati al sacerdozio nel Seminario Vescovile di Vicenza, ma mentre i primi tre saranno destinati a parrocchie della diocesi, don Stefano Porcellato vivrà il proprio ministero nella Diocesi di Huari in Perù, dove la sua scelta è maturata attraverso il servizio con i volontari dell’Operazione Mato Grosso.

Particolarmente toccante la vicenda di don Giovanni Refosco, ancora convalescente dopo aver subito nei mesi scorsi un trapianto di rene donatogli dalla mamma. Si tratta dunque di quattro giovani che giungono al sacerdozio in età più matura rispetto al passato, con esperienze e sensibilità molto diverse alle spalle, ma accomunati dalla passione per Cristo e per la Chiesa. “La diversità delle vocazioni e gli stimoli che questi giovani ci danno – ha commentato mons. Lucio Mozzo rettore del Seminario – sono certamente un segno dei tempi dei quali siamo chiamati a metterci in ascolto. Sicuramente il Seminario deve proporre cammini personalizzati, senza che questi divengano tuttavia individuali e tantomeno individualistici: diventare preti significa infatti mettersi al servizio di una diocesi, concretamente di una parrocchia e quindi esige la capacità di essere uomini che sanno vivere e costruire la comunione”.

Domenica 2 giugno i novelli sacerdoti celebreranno la loro prima Messa ciascuno nella propria parrocchia di origine, circondati dall’affetto di parenti ed amici. A fine giugno – come di consueto – riceveranno dal Vescovo la loro prima destinazione.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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