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Nuovi graffiti sul tempio di San Lorenzo, Leonardo de Marzo (EPVi): sfregio o ribellione? No. Ignoranza

Di Note ufficiali Martedi 30 Gennaio 2018 alle 22:32 | 0 commenti

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Apprendo (dal nostro Giovanni Ottomano) con profonda tristezza che un altro "Tag" ha sfregiato la facciata del Tempio di
 San Lorenzo, la mano di un altro giovane si è mossa per ignoranza, per protagonismo e per
presunta ribellione. La tristezza si tramuta in rabbia, la stessa rabbia che ha colto ogni cittadino tutte le volte che 
si è trovato innanzi ad una nuova scritta ad imbrattare il muro di casa propria o di un monumento
o di un palazzo della nostra città, ma la domanda che mi giunge spontanea è indignarsi o agire? E se dovessimo agire, come farlo?


I graffiti sono patrimonio culturale dei giovani e di chi lo fa con abilità e professionalità, sono forme 
d'arte che vengono continuamente denigrate da questi episodi di ignoranza, irrispettosi del patrimonio 
comune di questa città che respira I propri palazzi da sempre, che sono testimonianza viva della nostra 
storia ed elementi fondamentali per la nostra rinascita, ma iI "graffitaro" o "writers" vero, quello 
che sa far scaturire bellezza dalla bomboletta spray, quello che appena leggerà queste mie righe 
vedrà gli sforzi quotidiani che impiega nell'emanciparsi da questa immagine degradante della sua arte, 
cosa ne pensa? 
Ci sono modi per scongiurare questi atti di vandalismo? Una valvola di sfogo per dare spazio a questi 
ragazzi, a cui fare pulire con la lingua il danno e ripagare con il sudore della fronte (e non con le tasche
dei genitori) perché comunque è un gesto da condannare, onde evitare di ritrovarci ogni mese a 
imprecare contro i giovani di questa città? 
Io personalmente mi scontro ogni giorno con la già non facile apertura mentale verso i giovani "bòcia" 
ma se non ci si mette, tra giovani, a discutere di questioni "da giovani" una soluzione non sarà trovata,
certamente non da un "Catone" paladino della giustizia ne tantomeno da questa amministrazione comunale fallace è perennemente alla rincorsa di metodi nuovi per "metterghe un tacón" che spesso 
è peggio dello "sbrego".

 Chiunque si sia sentito preso in causa mi scriva sull'ormai catalogo mondiale (Facebook), gli offrirò un 
Caffè nella speranza di confrontarci su questo problema. 


Leonardo de Marzo

EPVi - Energie Per Vicenza


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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