Nuovi acquedotti, le "mamme No Pfas" chiedono un confronto urgente con Ministero e Regione in quanto non c'è altro tempo da perdere
Mercoledi 13 Dicembre 2017 alle 16:24 | 0 commenti
A seguito delle continue notizie contrastanti in merito agli interventi per la sostituzione delle fonti di approvvigionamento nei territori contaminati dai PFAS il gruppo "Mamme No Pfas - Genitori Attivi Zona Rossa" chiede un incontro/confronto urgente tra i vertici e i tecnici della Regione Veneto, del Ministero dell'Ambiente, del Comitato Interministeriale per l'Economia e della società Veneto Acque finalizzato al raggiungimento di una soluzione congiunta sulla questione dei progetti (tempi e modalità ), per poter avviare quanto prima le opere per la realizzazione della nuova rete acquedottistica.
A tale incontro dovrà essere presente anche una rappresentanza del gruppo "Mamme No Pfas - Genitori Attivi Zona Rossa" e dovrà avvenire entro il 31 gennaio 2018. Appurata la criticità della situazione, la giustificata preoccupazione di tutti i cittadini coinvolti in questo grave ed esteso inquinamento, considerata la non chiarezza su molte questioni e gli elevati costi per il mantenimento dell'attuale sistema di filtrazione in atto.
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