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Nuove province venete, Toniolo: definiti i criteri il governo lasci decidere i veneti

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 24 Luglio 2012 alle 00:08 | 0 commenti

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Costantino Toniolo, Gruppo consiliare Pdl Veneto  -  Toniolo (Pdl), presidente prima commissione: "dal governo colpo di spugna alla costituzione e al federalismo" - "un clamoroso passo indietro rispetto alle leggi Bassanini" - "alla giunta conviene rispettare il potere legislativo del consiglio!"
"Il Governo ha definito dei criteri generali per le nuove province; ma lasci ai Veneti e quindi ai comuni e all'assemblea legislativa regionale, decidere come ridisegnarle e come redistribuire tra gli enti veneti (province e comuni) le competenze che la Costituzione ci assegna!"

Lo afferma il presidente della Prima commissione in Consiglio regionale del Veneto, Costantino Toniolo, fortemente preoccupato per un rischio di deriva incostituzionale che giunge da Roma. "Con il decreto sulla spending review, dietro alla foglia di fico della crisi", prosegue Toniolo, "il Governo sta operando contro il Federalismo e riaccentrando a Roma tutta una serie di competenze che erano già state distribuite alle regioni: siamo lontani anni luce dal Titolo Quinto, dalle leggi Bassanini ... un vero e proprio colpo di spugna a tutte le normative vigenti sulle autonomie locali e sul federalismo!"
"Sono i cittadini dei comuni veneti tramite i loro rappresentanti eletti in Consiglio regionale", prosegue Toniolo, "che sono legittimati a decidere come disegnare le nuove province del Veneto e come redistribuire le competenze, non certo la Conferenza permanente regione autonomie locali e i suoi 11 saggi, che rappresentano gli enti e non il popolo!"
E conclude Toniolo: "Ricordo alla Giunta e all'assessore Ciambetti, secondo la legge regionale del 1992 che attua la norma costituzionale palazzo Balbi si può muovere in queste materie solo su indicazioni del Consiglio regionale".
"In poche parole alla Giunta conviene rispettare il potere legislativo del Consiglio regionale, perché interpretando alla lettera il decreto del governo Monti sulle province, rischia di delegittimare sé stessa!"
"Mi sento di lanciare un appello alla Giunta e al Presidente Zaia: muoviamoci assieme contro queste intenzioni meramente neo-centraliste al fine di evitare che la nostra Regione diventi un semplice ente di gestione!"
E Conclude Toniolo: "Ricordo infine che in Prima commissione abbiamo già iniziato a lavorare sulla distribuzione di funzioni di competenza legislativa regionale attribuite alle province e ai comuni".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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